Fabriano, chiesto lo stato di calamità
La neve ha dato un duro colpo all’economia del comune di Fabriano (AN), tanto da spingere il sindaco Roberto Sorci a chiedere lo stato di calamità naturale. «Il territorio del Comune di Fabriano», ha scritto il sindaco al governatore della Regione Marche Gian Mario Spacca, «è stato ed è interessato da intense precipitazioni nevose che stanno mettendo a dura prova l’organizzazione di mezzi e persone messa in atto dall’amministrazione comunale per riattivare i collegamenti con le oltre 40 frazioni e garantire la circolazione di persone e mezzi. Nonostante la stretta collaborazione con le forze pubbliche, la Croce rossa, i vigili del fuoco, l’abbondanza della neve, le temperature polari, il ghiaccio rendono la situazione critica e preoccupante». Le spese per l’emergenza maltempo sono state finora quantificate in circa 800 mila euro. Massimo Chiappa, direttore generale del Comune, ha dichiarato a “il Sole 24 Ore” che «sul territorio gravano anche altri danni, dovuti al rallentamento della produzione nelle imprese e alla riduzione delle vendite per mancanza di scorte e di approvvigionamenti». Le difficoltà create dalle precipitazioni si sommano a una situazione già provata dallo sciopero degli autotrasportatori indetto a fine gennaio, che per circa cinque giorni ha creato disagi su molti tratti autostradali, rallentando i rifornimenti.
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