Nord America, 700 cinema richiudono i battenti

Non giungono dati confortanti da Oltreoceano. A causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria e degli incassi ai minimi storici, questa settimana il Nord America ha assistito alla chiusura di 646 cinema negli Stati Uniti e di altre 60 strutture in Canada. Tutte sale che hanno preferito interrompere l’attività, anziché restare aperti senza nuovi film e senza pubblico. Nell’ultimo weekend (20-22 novembre), infatti, il maggiore incasso è stato il thriller/horror della Blumhouse, Freaky, con 1,2 milioni di dollari al secondo fine settimana di programmazione (al suo esordio aveva registrato 3,6 milioni). Il risultato complessivo del box office americano sta toccando i punti più bassi della storia del cinema. Colpisce che questa chiusura collettiva avvenga a breve distanza dal Giorno del ringraziamento (26 novembre), normalmente tra i periodi più redditizi dell’anno. Nel frattempo, non è stata ancora autorizzata la riapertura dei cinema di Los Angeles e New York City, due tra i più grandi mercati americani.

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