Borgonzoni: «155 milioni di euro alle imprese culturali con largo anticipo»

Il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni ha presentato le linee di indirizzo su cui si articoleranno i bandi destinati agli organismi profit e non profit del settore culturale e creativo. I finanziamenti del PNRR per la transizione digitale e verde arriveranno ben prima di dicembre 2023

Venerdì 6 maggio sono state presentate le linee guida per la transizione digitale e verde del settore culturale e creativo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del governo Draghi, meglio noto come PNRR. Nel dettaglio, il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni, nel corso della conferenza stampa che si è svolta al Dicastero di via del Collegio Romano, ha messo in luce come queste risorse verranno erogate il prima possibile, anche in anticipo rispetto alla tabella di marcia indicata dal PNRR.

Borgonzoni ha infatti dichiarato: «Quello delle imprese culturali e creative è tra i settori più colpiti dalla crisi legata alla pandemia. Servivano risposte urgenti. Per questo abbiamo giocato d’anticipo sul cronoprogramma, che fissava i termini a dicembre 2023. Per la creatività italiana un supporto concreto alla ripartenza».

Finanziati con fondi PNRR, i bandi metteranno a disposizione ben 155 milioni di euro per la transizione digitale e verde del settore e per il rafforzamento delle competenze dei professionisti del comparto che operano proprio in questi ambiti.

«Abbiamo iniziato a lavorare da subito – ha spiegato poi a margine il Sottosegretario – per dare un aiuto tempestivo a queste realtà, molto spesso piccole se non piccolissime. A causa di un periodo difficile, rischiavamo di vederne scomparire molte e di perdere maestranze e competenze che rappresentano la nostra ricchezza, un patrimonio storico e artistico che il mondo ci invidia. Bisognava agire. Oggi possiamo affermare con soddisfazione che siamo pronti per la fase finale. I fondi andranno nella direzione della valorizzazione del settore, su cui continuare a investire. Questo è solo il primo passo».

«Il PNRR del MiC – ha affermato il Direttore Generale dell’Unità di Missione PNRR Angelantonio Orlando – sarà realizzato tramite un ampio programma di misure che coinvolgono tutti gli asset culturali chiave, ed è finalizzato a migliorare la capacità attrattiva, l’accessibilità e la sicurezza dell’immenso patrimonio culturale. Tra queste, gli interventi per la digitalizzazione del patrimonio culturale, la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali e per l’efficientamento di musei, cinema e teatri, ma anche gli interventi per i piccoli centri, le aree rurali, compresi parchi e giardini storici, e quelli che abbiamo presentato oggi».

Il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia ha aggiunto: «L’investimento “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, a cui la nostra Direzione Generale sovrintende, vuole sostenere la ripresa e l’innovazione dei settori culturali e creativi e ne rappresenta un primo e strutturale intervento. I bandi coinvolgeranno l’intero comparto culturale e creativo. Inoltre, ci consentiranno di avviare un primo importante censimento delle realtà che operano in quest’ambito».

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