Cipriani, nuove opportunità in Usa per il cinema italiano

Il cinema italiano ha appeal negli Stati Uniti. Di questo si è parlato questa mattina alla Mostra del Cinema, con la presentazione della ricerca realizzata da Swg e commissionata da Istituto Luce Cinecittà. Rodrigo Cipriani Foresio, presidente di Istituto Luce Cinecittà, ha annunciato che «Cinecittà ha siglato un accordo con una società di telecomunicazioni americana per la distribuzione di sei film italiani, via satellite. Si tratta di un test che partirà a metà novembre con ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino che sarà in dodici sale per due settimane di programmazione». Il presidente ha aggiunto che «il cinema italiano Oltreoceano è vivo e vegeto. È conosciuto e, anche se è ancora molto forte il legame con il passato, ha la possibilità di aprirsi nuove opportunità. I numeri sono sorprendenti in modo positivo e faranno riflettere produttori e distributori. Noi a Cinecittà ci baseremo sui risultati di questa ricerca e punteremo su Internet per far conoscere maggiormente il nostro cinema». Cipriani ha ricordato che «oggi si apre su iTunes il canale, con brand Cinecittà, dedicato all’acquisto di cinema italiano. Sarà subito operativo in Italia e, entro la fine dell’anno, in tutto il mondo. Propone per ora circa 100 tra film e documentari, alcuni appartenenti all’Istituto Luce».La ricerca di Swg è stata realizzata su un campione statistico di 1008 cittadini americani. Il campione ritiene il cinema italiano originale, realistico ed emozionante. C’è disponibilità di attenzione per il nostro cinema e il livello di gradimento è superiore a quello di altre cinematografie, come quella francese. L’Italia è conosciuta soprattutto per cibo, arte, moda e architettura. Il cinema è il quinto vettore, davanti al design, e può diventare un fattore trainante del Made in Italy.I film più rappresentativi sono ‘La vita è bella’, ‘Il postino’ e ‘Nuovo cinema paradiso’. II cinema italiano è associato al Festival di Venezia, a Roma e alla dolce vita, a belle storie e a grandi registi (Fellini, De Sica). I generi più ricercati sono soprattutto il drammatico e la commedia, a seguire lo storico e comico. I registi più conosciuti sono Fellini, Benigni e poi Leone e Bertolucci. Tra gli attori, Sophia Loren e Mastroianni con Benigni. Il nostro cinema piace soprattutto agli under 34 anni, più uomini che donne, ed è conosciuto soprattutto dal ceto più colto. La ricerca si sofferma anche sulle ragioni per cui il cinema italiano non viene visto: i film italiani non sono scelti perché non sono conosciuti (27 per cento del campione) e perché non sono disponibili (22 per cento). I film italiani sono visti soprattutto in nome video, sulla pay tv, sulla free tv e poi in sala e Internet e vengono fruiti maggiormente nelle grandi città. La scelta ricade soprattutto sui classici italiani piuttosto che sui film nuovi.
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