Fip, un milione e mezzo di euro per la digitalizzazione delle sale in Piemonte

Un milione e mezzo di euro per la digitalizzazione di monosale, multisale e sale parrocchiali. L’ha annunciato oggi Michele Coppola, assessore alla cultura della Regione Piemonte nell’ambito della presentazione del primo anno di lavoro della Fip, Film Investimenti Piemonte, alla Mostra del Cinema. «Abbiamo deciso di erogare questo fondo coprendo il 50% dell’importo dovuto per la digitalizzazione delle sale con lo scopo di aiutare l’esercizio» ha dichiarato Coppola. L’assessore ha aggiunto: «Inoltre l’accesso al credito per tutte le imprese è un problema e ancora di più per il cinema. Stiamo riuscendo a realizzare un accordo con il Credito Sportivo per costituire un fondo di garanzia». A un anno di operatività di Fip sono stati messi in campo 4 dei 5 milioni previsti dal fondo e sono stati finanziati ‘Il giorno in più’ di Massimo Venier, ‘Anche se è amore non si vede’ di Ficarra e Picone, ‘Tutta colpa della musica’ di Ricky Tognazzi e le opere prime ‘Sette opere di misericordia’ dei fratelli De Serio e ‘I primi della lista’ di Roan Johnson. È stato erogato il finanziamento anche per lo sviluppo di una sceneggiatura: ‘Il fantasista’, progetto low budget di Umberto Spinazzola. Altri tre i progetti che riceveranno il finanziamento: ‘Venuto al mondo’, il nuovo film di Sergio Castellitto con Emil Hirsch e Penélope Cruz, ‘Baby Blues’ di Alina Marazzi e ‘Studio illegale’ di Umberto Carteni.

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