Pozzi, avanti con digitale e 3D

“Bisogna assolutamente proseguire nello sviluppo del digitale e del 3D”. A dichiararlo a e-duesse è Paolo Pozzi, direttore della distribuzione di Medusa alla luce dei risultati che ‘San Valentino di Sangue’ sta ottenendo in 3D; le 110 copie tridimensionali hanno raccolto in questi primi cinque giorni l’83% dell’incasso, lasciando il rimanente 17% alle restanti 170 copie. “Speriamo – continua Pozzi – che gli esercenti capiscano che devono andare avanti con il discorso dello sviluppo tecnologico digitale e del 3D perché saranno sempre di più i film che usciranno in questo formato. Ma non voglio solo spronare gli esercenti ma anche i miei colleghi distributori che sono ancora scettici sul meccanismo del virtual print fee per il digitale, che bisogna andare avanti. Il mercato deve essere digitalizzato per poter lavorare bene”. Pozzi, però, stigmatizza il fatto che – malgrado il film stia andando molto bene in 3D – Medusa sia “costretta” a smontarlo in alcune piazze: “Mi riferisco in questo caso a un cinema di Torino che deve smontare – per un contratto precedente firmato con un altro distributore – un film come ‘San Valentino di Sangue’ che in cinque giorni aveva incassato nella sala 3D oltre 53mila euro. Questo è veramente un peccato per il mercato e anche per questo auspico uno sviluppo del digitale e del 3D in modo da avere sempre più sale attrezzate per questo formato».

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