Prodotti di qualità & Internet
La Gabbianella di Messina apre nel 2006 con un assortimento di giocattoli educativi, creativi, articoli in legno e in stoffa. «Propongo – dichiara il titolare, Guglielmo Margio – marchi che non fanno parte della distribuzione “più tradizionale” come Boikido, Janod, Melissa & Doug, Kapla, Baghera e molti altri per i quali mi rivolgo ad alcuni distributori specializzati». Il riscontro da parte dei clienti è stato fin da subito positivo. «La particolarità dei miei articoli mi consente di realizzare una buona marginalità. Inoltre – prosegue – il mio negozio è l’unico a Messina che tratta questo tipo di prodotti, per cui posso dire di trovarmi in una posizione di vantaggio». I più venduti sono i giocattoli in legno e in particolare quelli per la fascia d’età che va da 12 a 36 mesi. In questa area rientrano giocattoli come i cavalli a dondolo e i tricicli in legno o i primi passi, sempre in legno. «Abbiamo un’ottima rotazione anche sui prodotti di fascia prezzo più bassa: da noi è possibile trovare il regalo carino a un prezzo accessibile; non è necessariamente vero che il prodotto di qualità abbia solo prezzi alti. Tra i più venduti in assoluto ci sono le costruzioni in legno Kapla, un prodotto che piace veramente tanto». Il titolare ha investito molto nel sito Internet del negozio, www. swee-toys.net, che è completato da un servizio di commercio elettronico. «Il sito ha la stessa offerta del punto vendita con la sola differenza che on line sono presenti anche i prodotti più voluminosi come per esempio le auto e i cavalcabili Baghera, dei quali in negozio posso tenere solo pochi pezzi. Comunque l’85% dell’offerta dell’e-commerce si trova nel magazzino del negozio. In Internet si vende sostanzialmente tutto l’assortimento. Anche on line vanno molto bene le costruzioni Kapla, forse perché siamo in pochi a trattare questa marca in Italia». «Per il 2014 – aggiunge – avevo previsto per l’on line un’incidenza del 10% sul fatturato complessivo, ho chiuso l’anno con oltre il 20%, un risultato che mi ha sorpreso positivamente. Il mio obiettivo è di aumentare ulteriormente questa incidenza. Consegno la merce in tutta Italia in 48-72 ore al massimo avvalendomi della collaborazione di Tnt. Dispongo anche di uno store su Amazon e questo mi ha aiutato molto non solo per farmi conoscere ma anche perché il sistema dei feedback imposti dal market place mi ha spinto ad adottare degli elevati standard di qualità in particolare per quanto riguarda i tempi di consegna, una cosa che poi nella pratica si trasforma in un miglior servizio per i clienti. Nei prossimi mesi ho intenzione di apportare delle modifiche al sito perché ormai più della metà degli accessi avviene da mobile, quindi devo renderlo compatibile per l’uso con smartphone e tablet». Anche la comunicazione del punto vendita e del sito è molto focalizzata sull’on line. «Attualmente sto facendo pubblicità al sito su canali molto specifici, dove ci si occupa della crescita dei bambini e dei loro problemi, per esempio sono presente su www.familywelcome.org, il sito di un gruppo di mamme che suggerisce cosa fare con i propri bambini a Roma e a Milano. Anche per parlare del negozio cerco degli spazi su Internet. Oltre a una presenza continua su Facebook, ho iniziato a collaborare con un giornale locale on line con il quale non ho voluto utilizzare gli strumenti pubblicitari tradizionali. Insieme con la redazione stiamo valutando, infatti, la possibilità di realizzare una serie di articoli a tema come per esempio il valore educativo di un determinato gioco, magari con il contributo di esperti in materia, e poi trovare il modo di portare l’utente che legge l’articolo verso il punto vendita». Tra sito Internet e negozio la correlazione è molto stretta perché spesso i clienti arrivano nel punto vendita dopo aver visitato il sito e nello stesso negozio sono numerosi i richiami al portale Web a cominciare dalla vetrofania presente sulla vetrina, che evidenzia l’indirizzo Web. «Per il futuro – conclude Guglielmo Margia – vorrei costruire una partnership con alcuni distributori che condividano il mio modo di vedere il negozio di giocattoli per far crescere il brand con altri punti vendita in Italia. Insomma, sviluppare una piccola catena».
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