Il primo trimestre di Electrolux supera i 3 miliardi di euro
Il primo trimestre 2016 di Electrolux si è chiuso a oltre 28 miliardi di corone svedesi (poco più di 3 miliardi di euro), in flessione del 3% rispetto al giro d’affari dello stesso periodo dello scorso anno. La crescita organica è stata dell’1,8%, mentre l’effetto dei cambi ha influito negativamente per un 5,2% sul fatturato. L’utile operativo è passato da 516 milioni a 1,268 miliardi di corone (quasi 139 milioni di euro). Contestualmente, l’utile del periodo è salito da 339 milioni a 875 milioni di corone (quasi 96 milioni di euro). L’azienda segnala importanti risultati per i grandi elettrodomestici e i prodotti professionali nell’area Emea, il proseguimento della ripresa degli utili in Nord America (la domanda è cresciuta dell’8%), un contesto di mercato debole in Brasile che ha impattato sui risultati in America Latina, crescite per i grandi elettrodomestici nella zona Asia/Pacifico grazie a buoni risultati in Australia, Nuova Zelanda e Sud-Est asiatico. Nel primo trimestre dunque le vendite in Nord America rappresentano il 35% del fatturato totale e quelle nell’area Emea il 32%; segue l’America Latina con un peso del 13%.
In particolare la domanda in Europa occidentale ha registrato una crescita del 3%, con incrementi “forti in Italia, Germania e Gran Bretagna” ha dichiarato Jonas Samuelson, president and Ceo di Electrolux, mentre nei Paesi dell’Est la situazione è rimasta stabile (in Russia a livelli “molto bassi”). Jonas Samuelson ha sottolineato infine l’utile operativo più che raddoppiato nel 1° trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2015.
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