Andrea Roselli: «Riabituare il pubblico alla sala»

Il Director of Theatrical Sales di Warner Bros. Discovery presenta i film della major in sala nei prossimi mesi e mette a tema le urgenze del mercato

Di seguito l’intervista ad Andrea Roselli, Director of Theatrical Sales di Warner Bros. Discovery, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato alla rivista Box Office del 15-30 dicembre (n. 21-22). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
Warner Bros. sta per compiere 100 anni di attività e lo studio, come di consueto, non mancherà di proporre per il prossimo semestre un listino pieno di emozioni che potrà contare su un mix di generi per tutti i gusti. Il primo gennaio distribuiremo Tre di troppo che vedrà Fabio De Luigi nel doppio ruolo di regista e attore, affiancato dalla talentuosa Virginia Raffaele. Una commedia per tutta la famiglia che stupirà per la sua intelligente e commovente ironia. Il 19 gennaio i più piccoli avranno la possibilità di ritrovare al cinema i loro beniamini Luì e Sofì in Me Contro Te Il Film – Missione Giungla. Il franchise, che vede protagonisti i due famosi youtuber, ha fatto registrare incassi per più di 18 milioni di euro. Restando nel campo dei sequel, passiamo a Magic Mike – The Last Dance. Il film, il terzo della serie, è un caleidoscopio di ballo, sensualità ed emozioni diretto da Steven Soderbergh con Channing Tatum e Salma Hayek. A fine febbraio sarà il turno del divertente animation Mummie – A spasso nel tempo, seguito a inizio marzo dal primo titolo di MGM (frutto del neonato accordo di distribuzione internazionale): Creed III. I primi due film, già distribuiti da Warner Bros. Discovery Italia, hanno incassato più di 12 milioni di euro e il trailer del nuovo episodio ha registrato più di 5 milioni di visualizzazioni nei primi sette giorni dal suo lancio. Ad aprile i fan dell’horror avranno pane per i propri denti con Evil Dead Rise, remake del cult anni ’80 La Casa di Sam Raimi.Il 16 marzo sarà poi il turno del DC movie Shazam! Furia degli dei, mentre l’attesissimo DC The Flash arriverà nelle sale il 22 giugno. Per conto di Sony Pictures distribuiremo tra gli altri, a Natale 2022, il biopic di Whitney Houston, Whitney – Una voce diventata leggenda. Il premio Oscar Tom Hanks sarà invece il protagonista di Non così vicino (A Man Called Otto), una commedia dai buoni sen- timenti, remake dell’omonimo titolo svedese candidato come miglior film in lingua straniera agli Oscar 2016.

Creed III (© courtesy of Warner Bros. Discovery)

Quali sono le criticità e le urgenze che il mercato è chiamato ad affrontare per riprendersi il prima possibile?
Il mercato cinematografico italiano sembra stia ancora faticando a riprendersi con una percentuale di recupero minore sulle medie 2017-2019 rispetto a quella di altre nazioni europee. Questo potrebbe corrispondere ad alcune peculiarità del nostro territorio: la stagionalità, problema tanto vetusto quanto annoso; lo scarso grado di modernizzazione del settore ma anche, e forse soprattutto, alla disaffezione cronicizzata delle masse di pubblico verso l’esperienza cinematografica, processo che era già in corso prima della pandemia ma che si è acuito durante gli ultimi due anni e mezzo. Crediamo che la criticità maggiore sulla quale conviene interrogarsi sia proprio quella di riportare il pubblico in sala. Come abbiamo visto dagli ottimi incassi di alcuni titoli di punta (e non solo) di quest’anno, così come dal successo della promozione Cinema in Festa, c’è tanta voglia di grande schermo e pop-corn da parte delle persone. Il vero problema è quello di ricreare un’abitudine a frequentare la sala. L’esperienza cinematografica non può essere legata (o meglio relegata) solo ai film evento o alle promozioni di settore. Questa crediamo sia l’urgenza principale intorno alla quale dovremmo concentrare le azioni di tutti gli operatori, concorrendo insieme a una vittoria per tutti.

Tre di troppo (© courtesy of Warner Bros. Discovery)

Proposte o suggerimenti per riattivare il legame con il pubblico?
Continuiamo a credere che la parola d’ordine debba essere “esperienza cinematografica”. Dobbiamo tutti impegnarci a comunicare (o a ricordare) costantemente agli spettatori l’unicità del grande schermo. Questo si traduce nel portare in sala titoli con una chiara potenzialità commerciale, comunicandoli al meglio e creando sempre un piccolo evento intorno ad ogni progetto; ma anche accogliere gli spettatori in sale tecnologicamente al passo con i tempi e capaci di intrattenere con i loro avventori uno scambio costante e diretto. I cinema che si sono impegnati in questo processo (innovazione, ristrutturazione e offerta di servizi sempre maggiori e di migliore qualità) hanno potuto riscontrare il beneficio di un ritrovato interesse nei loro confronti. Dobbiamo quindi ricucire il rapporto con il pubblico, che si è logorato negli ultimi anni, perché è la chiave per ritornare ad avere un mercato solido e prospero. Logicamente si impone un ingente sforzo da parte di tutti gli operatori, dalla produzione di contenuti più aderenti ai gusti e alle richieste del pubblico, ad una distribuzione conscia e capace di selezionare i film da immettere nel mercato cinematografico, fino all’esercizio, che sappia portare attraverso la sua rete capillare di distribuzione delle opere, i film al pubblico. È un onere necessario per salvaguardare il Cinema, asset culturale ed economico imprescindibile per il sistema Paese.

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