• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Riviste
    • Beauty Business
    • Best Movie
    • Best Streaming
    • Box Office
    • Business People
    • Italian Cinema
    • Progetto Cucina
    • Rock Icon
    • Tivu
    • Toy Store
    • Uptrade
    • Visionbiz
    • Voilà
    • YouTech
  • Siti
    • BeautyBiz.it
    • Bestmovie.it
    • BusinessPeople.it
    • E-duesse.it
    • VisionBiz.it
E-DUESSE.IT
  • Arredobagno
  • Bianco & Ped
  • Cinema
  • Cons.Electronics
  • Cucine & Built In
  • Giocattoli
  • Televisione
No Result
View All Result
  • Arredobagno
  • Bianco & Ped
  • Cinema
  • Cons.Electronics
  • Cucine & Built In
  • Giocattoli
  • Televisione
No Result
View All Result
E-DUESSE.IT
No Result
View All Result
Home Cinema

Anec, “inaccettabile il nuovo decreto finestre per i film italiani”

Per l'associazione, da giugno il Ministro della Cultura dovrebbe procedere con provvedimenti per portare in sala i film italiani

Redazione by Redazione
3 Maggio 2021
in Cinema
0
Anec, “inaccettabile il nuovo decreto finestre per i film italiani”
(© iStock)

L’ANEC (Associazione Nazionali Esercenti Cinema) non ha preso bene il nuovo decreto finestre firmato dal Ministero della Cultura che ridefinisce l’obbligo di uscita in sala per i film italiani. Decreto secondo cui fino al 31 dicembre 2021 le produzioni nazionali potranno uscire in streaming e televisione dopo 30 giorni dalla prima proiezione sul grande schermo. Alla base ci sarebbe l’esigenza di aiutare i cinema nella fase di ripartenza delle attività e la necessità di riequilibrare le regole per evitare che il cinema italiano sia penalizzato.
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di ANEC:

“Gli esercenti stanno riaprendo le sale nonostante le difficoltà e i risultati arrivano, il pubblico risponde così come lo ha fatto a fine agosto e settembre con i film di richiamo che sono stati messi a disposizione. Il cinema italiano è il grande assente per la ripartenza, nonostante i continui proclami di numerose produzioni, attori e registi con prodotti pronti, ma l’urgenza, a quanto pare, è  garantirne la tutela per i prossimi 8 mesi, consapevoli che probabilmente per i prossimi 3-4 mesi il numero di titoli italiani che approderà nelle sale sarà solo marginale. Proprio nei giorni scorsi abbiamo assistito al film di Verdone proposto in tre sale di Roma, nei giorni della riapertura, senza concedere l’opportunità a nessun altro esercente di programmarlo, salvo poi richiamare l’esclusiva della piattaforma cui è stato venduto. Per non parlare del film di Massimiliano Bruno Ritorno al crimine, di cui non si parla più; titolo che poteva essere portato in sala a settembre quando l’80% degli schermi era aperto.

Un provvedimento che intende porre un equilibrio fra i film italiani e quelli internazionali, dimenticando però che in sala sono pianificati, per i primi mesi e salvo occasionali eccezioni, solo film di produzione straniera mentre i titoli nazionali, sostenuti con ingenti investimenti del Ministero, si concentrano con l’uscita in sala in pochi mesi l’anno. Se di riequilibrio si deve parlare, allora da giugno che il Ministro proceda con provvedimenti per portare in sala i film italiani, così come pianificato con quelli internazionali.

Conclude il presidente Anec, Mario Lorini: «Il 2021 registra perdite dell’esercizio che a fine aprile superano i 400 milioni di euro, nessuno stanziamento ancora definito dal fondo emergenza cinema, una campagna promozionale di rilancio del settore che non ha riscontri, condizioni di mercato che non tengono conto delle difficoltà degli esercenti che riaprono, richiamando gli addetti a lavoro, dando impulso all’economia che ruota intorno alla sala cinematografica. Con queste criticità, che minano la riapertura strutturata dei cinema, si ritiene che l’aiuto alle sale passi dalla urgenza di definire la finestra di 30 giorni al cinema italiano per i prossimi otto mesi? In un momento così delicato non può essere ignorata la priorità della misura e impone profonde riflessioni sulla considerazione dichiarata, in questi mesi di chiusura, ma che alla resa dei fatti fatica a trovare fondamento. Ritenevo aperto un confronto vero, un dialogo costruttivo nell’interesse di tutti. Probabilmente mi sbagliavo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it
0
SHARES
1.5k
VIEWS
FacebookTwitterLinkedinWhatsappEmail
torna in Cinema

Related Posts

Maccanico: «Cinecittà è un’azienda in utile che funziona»

Cinecittà, approvato il bilancio 2022 con utile netto di oltre 1,8 milioni

by Redazione
30 Marzo 2023
0

Il Consiglio di Amministrazione di Cinecittà ha esaminato e approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2022 con un risultato positivo...

David di Donatello 2023, Esterno Notte domina le candidature

David di Donatello 2023, Esterno Notte domina le candidature

by Davide Stanzione
30 Marzo 2023
0

Le nomination ai Premi David di Donatello, i massimi riconoscimenti del cinema italiano, sono state annunciate nella mattina del 30...

Borgonzoni: «A breve online la piattaforma per le domande di tax credit»

Borgonzoni: «In estate biglietti per i film italiani ed europei a soli 3,5 euro»

by Valentina Torlaschi
30 Marzo 2023
0

Annuncio importante durante la conferenza stampa dei David di Donatello da parte di Lucia Borgonzoni. Il Sottosegretario MiC ha infatti...

Eventi e riedizioni, gli incassi in Italia nel 2022 e inizio 2023

Eventi e riedizioni, gli incassi in Italia nel 2022 e inizio 2023

by Martina Gelmetti
30 Marzo 2023
0

Di seguito l’articolo pubblicato su Box Office del 15-30 marzo 2023 (n. 5). Per scaricare l’intera rivista clicca QUI, oppure scarica la versione digitale...

E-DUESSE.IT

"Duesse Communication è il sistema integrato e multicanale di comunicazione al trade”

  • Arredobagno
  • Bianco & Ped
  • Cinema
  • Cons.Electronics
  • Cucine & Built In
  • Giocattoli
  • Televisione
  • Videogiochi
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Abbonamenti
  • Riviste
  • Siti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Credit
  • Contattaci

DUESSE COMMUNICATION S.r.l. - Via Goito n.11- 20121 Milano - PI 12777410155 - N. REA 1584599 - N. Reg. Imp. MI-1999/96457 Capitale sociale € 203.000
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.9380 del 11/4/2001 ROC n.6794
e-duesse è una testata registrata al Tribunale di Milano - Registro Stampa - n.87 del 7/2/2000 - Direttore Responsabile Vito Sinopoli
Copyright © 2023 - DUESSE COMMUNICATION S.r.l. - Tutti i diritti riservati

Preferenze Privacy
No Result
View All Result
  • Arredobagno
  • Bianco & Ped
  • Cinema
  • Cons.Electronics
  • Cucine & Built In
  • Giocattoli
  • Televisione