Cineworld avvia la procedura fallimentare negli Usa

Il secondo circuito cinematografico al mondo, che gestisce i cinema Regal negli Stati Uniti, ha dato il via al processo di ristrutturazione aziendale previsto dal Chapter 11 della legge federale statunitense. La società ha debiti per 5 miliardi di dollari

Cineworld ha avviato la procedura di fallimento. Il secondo circuito cinematografico al mondo di proprietà di Regal Cinemas ha deciso di procedere con l’iter previsto dal Chapter 11 della legge federale statunitense facendo istanza ufficiale al Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto Sud del Texas. Le voci di un’ingente crisi finanziaria della società che erano trapelate le settimane scorse sono dunque confermate.

Il Capitolo 11 consente alle imprese che lo utilizzano una ristrutturazione a seguito di un grave dissesto finanziario nella speranza di una riorganizzazione aziendale e non di una liquidazione. Il suo scopo è di risanare l’impresa. In una dichiarazione ufficiale riportata dai media americani, Cineworld ha sottolineato infatti che “nell’ambito delle procedure del Chapter 11, con il previsto sostegno dei suoi finanziatori garantiti, Cineworld cercherà di attuare una transazione di de-leveraging che ridurrà significativamente il debito del gruppo, rafforzerà il suo bilancio e fornirà la forza finanziaria e la flessibilità necessarie per accelerare e capitalizzare la strategia di Cineworld nel settore cinematografico. Le società del gruppo entrano nel Chapter 11 con impegni per un finanziamento di circa 1,94 miliardi di dollari da parte dei finanziatori esistenti, che contribuiranno a garantire che le operazioni di Cineworld continuino nel corso ordinario mentre Cineworld implementa la sua riorganizzazione”.

L’obiettivo dichiarato dall’azienda è “di uscire dal Chapter 11 il più rapidamente possibile”. La società ha anche sottolineato che non la presentazione del Chapter 11 non comporterà la sospensione delle negoziazioni delle sue azioni alla Borsa di Londra.

Secondo i piani della società, il Chapter 11 offrirà a Cineworld un modo per continuare le sue operazioni, assicurando al contempo il capitale necessario per continuare la piena ripresa dei ricavi al botteghino dopo la pandemia.

Cineworld, società inglese con sede a Londra, è il secondo maggiore circuito cinematografico al mondo – secondo solo a AMC – con 9.518 schermi per un totale di 790 strutture, presente in 10 Paesi tra cui il Regno Unito e Irlanda (sotto il brand di Cineworld e Picturehouse), Stati Uniti (Regal Cinemas), Israele (Yes Planet) e centro-est Europa (Cinema City).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it