Cover Story: Le professioniste del cinema italiano
Ecco l'articolo di copertina del numero di giugno di Box office, dedicato alle tante donne che lavorano nell'industria cinematografica del nostro Paese. Con una riflessione sul fatto che la strada verso una leadership più femminile è ancora lunga

Di seguito la cover story dedicata a Le professioniste del cinema italiano, pubblicata su Box Office del 15-30 giugno 2023 (n. 5). Per leggere l’intera rivista clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.
Per raggiungere un obiettivo, è fondamentale sapere da dove si parte. Avere dati attendibili sulla situazione iniziale è determinante per costruire scientificamente delle strategie d’azione efficaci. Negli ultimi anni, la parità di genere è diventato un tema urgente anche nel settore cinematografico, e sono stati pubblicati diversi studi sulle “donne nel cinema”. Studi – come quelli dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, del MiC o di Apa – che hanno innanzitutto messo in luce la bassa percentuale di donne registe in Italia (20% nel 2021), o l’inferiorità di budget dei loro film rispetto ai colleghi maschi (1,5 milioni di euro contro i quasi 2,3 milioni). Il divario di genere nei ruoli “artistico-creativi” è netto e certificato (giusto per aggiungere un altro dato, le direttrici della fotografia sono il 6%); sul fronte invece dei ruoli “manageriali” – dunque sulle donne che ricoprono posizioni di responsabilità nelle società che i film li producono, li distribuiscono, li promuovono e li fanno vedere nelle loro sale – qui i numeri sono praticamente inesistenti.
L’Osservatorio afferma che le produttrici sono il 21%, mentre la ricerca di Apa presentata al MIA 2022 riporta genericamente che nel 2021 la “presenza femminile nel management aziendale nell’audiovisivo” (dunque comprensivo anche delle aziende televisive e delle piattaforme streaming) era del 22,5%. Sarebbe invece interessante sapere, ad esempio, la percentuale esatta delle AD nelle case di produzione, la percentuale di direttrici commerciali nelle case di distribuzione, la percentuale di Ceo nei circuiti cinematografici. E questo perché è necessario contare le donne affinché le donne possano contare realmente.
Certo, le professioniste del cinema italiano sono tante. Lo vediamo in queste pagine in questa prima fotografia d’insieme che abbiamo cercato di comporre in questa cover story (sotto l’elenco). Una istantanea inevitabilmente incompleta ma che è un punto di partenza: qualcuna sarà rimasta fuori campo, e ce ne scusiamo sin da ora. Tante professioniste preparate, determinate, il cui valore è riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che lavorano instancabilmente facendo crescere il mercato del cinema.
Eppure, come ci racconta la presidente di Women in Film, Television & Media Italia Domizia De Rosa, la strada verso una reale parità di genere e, soprattutto, verso una leadership più femminile è ancora lunga: «È un cambiamento lento. La crescita della presenza femminile alla regia o in altri ruoli artistici a predominanza maschile si misura in pochi punti percentuali. Sul fronte manageriale, purtroppo, non c’è una misurazione di dati strutturata. La percezione empirica è che le donne negli uffici delle aziende audiovisive siano tante, e dunque sarebbe importante avere dei dati attendibili attraverso i quali verificare tale percezione. I dati sono fondamentali, sono l’unico modo per dialogare con gli scettici e servono per stare ancorati alla realtà: la ricerca di Apa è una base importante, ora l’invito è proseguire con inquadrature ancora più dettagliate, case study più precisi, dati più granulari. Al momento, le tendenze che si evidenziano dall’osservazione empirica è che il nostro è un settore che si muove poco, con scarso ricambio ai vertici. E questo soprattutto per le aziende di proprietà italiane, mentre nelle multinazionali si registrano più chance di movimento. I percorsi di crescita professionale per le donne sono lunghi, con evidenti strozzature ai vertici e difficoltà a sfondare i soffitti di cristallo».
In Italia, sono ancora troppo poche le donne in ruoli apicali, con potere decisionale e di gestione di budget di peso. Se troviamo diverse professioniste a capo o socie delle case di produzione (anche tra le più importanti), la loro presenza ai vertici delle più grandi case di distribuzione cinematografica o catene di esercizio è ridotta.
La buona notizia è che si vuole cambiare e, in parte, si sta già cambiando. Un soggetto fondamentale al lavoro su queste tematiche è il Ministero della Cultura che, a novembre 2021, ha creato l’Osservatorio sulla parità di genere, realtà inedita nel nostro Paese per il settore culturale e secondo organismo di tale tipologia in Europa dopo quello francese. A un anno dal suo insediamento, a novembre 2022, l’Osservatorio ha pubblicato un suo primo rapporto: una sessantina di pagine che riportano le testimonianze di numerose società e associazioni pubbliche e private, e dove soprattutto si legge la volontà, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo tra il MiC e l’Istat, di un “percorso pluriennale di elaborazione e analisi metodologicamente utile alla comparazione dei dati nel tempo. L’obiettivo è abbandonare una velleitaria ‘politica di genere’ per passare a una scientifica costruzione di strumenti per ridurre il gender gap”.
Sempre restando in ambito MiC, da non dimenticare anche gli strumenti per favorire la parità di genere contenuti nella Legge Cinema. Sin da subito, attraverso i decreti attuativi, nell’assegnazione dei contributi sia selettivi sia automatici sono stati inseriti dei criteri di premialità a favore dei progetti ascrivibili ad autrici e registe; criteri che sono stati affinati negli anni anche affidando ulteriori punteggi ai capi reparto donne. Bene, ma si potrebbe fare ancora di più introducendo ulteriori punteggi per le società audiovisive con una parità di genere certificata.
Tra gli altri strumenti utili, da citare anche i programmi di mentoring. Oltre a quelli per i ruoli “artistici” come il progetto Netflix con David di Donatello Becoming Maestre, fondamentali sono quelli per i ruoli manageriali come lo “UNIC Women’s Cinema Leadership”: un percorso di formazione di 12 mesi in cui 12 professioniste dell’esercizio europeo (tra le quali quest’anno rientra la Media & Partnership Manager di The Space Cinema Pia Ardovino) vengono affiancate da altre dirigenti già affermate. O anche, sempre nell’ambito dell’esercizio, il programma LED – Leader Esercenti Donne appena lanciato da Anec.
Avere dei modelli a cui ispirarsi è decisivo: bisogna far conoscere le storie di successo delle donne al comando come fatto ad esempio nel focus “Un altro genere di leadership” organizzato da Cinecittà e ideato dalla sua presidente Chiara Sbarigia lo scorso febbraio, oppure anche grazie a riconoscimenti come il “Premio Mina Larocca”, promosso da Anica e assegnato a una figura manageriale femminile del settore audiovisivo. «Avere dei role model e dei percorsi di leadership è fondamentale. Ci si deve preparare ed allenare a essere leader» ha sottolineato De Rosa.
Del resto, valorizzare la professionalità delle donne della nostra industria non è solo una questione di diritti, ma un guadagno per tutti. Come dimostrano i numerosi studi della letteratura internazionale in merito (per esempio “Diversity wins. How Inclusion Matters” di McKinsey & Co), gli executive team composti da almeno il 30% di donne hanno maggiori probabilità di ottenere risultati migliori rispetto a quelli con una rappresentanza femminile inferiore. Insomma, ne va del miglioramento del mercato stesso.
LE DONNE DELL’INDUSTRIA
A seguire, un elenco – definito dalla redazione – delle Ceo, presidenti, VP, manager e direttrici commerciali, marketing, sales e della comunicazione delle principali società italiane del settore cinematografico per gli ambiti di produzione, distribuzione, esercizio, oltre alle istituzioni e festival più rappresentativi
FRANCESCA ACCORNERO (Ufficio stampa Colorado Film)
TINNY ANDREATTA (Vice Presidente per i contenuti italiani Netflix)
SAMANTA ANTONNICOLA (Responsabile produzione Rai Cinema)
PIA ARDOVINO (Media & Partnership Manager The Space)
MATILDE BARBAGALLO (Produttrice BibiFilm)
ANTONELLA BARBIERI (Direttrice Apa)
MARTA BERTOLINI (Head of Corporate Communications & PR MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo)
FABIA BETTINI (Direttrice artistica Alice nella Città)
ALESSANDRA PAVAN BERNACCHI (Vice President, Theatre Development Emea di IMAX)
VALENTINA BERTOLDO (Responsabile editoriale e produzione Vision Distribution)
TINA BIANCHI (Marketing Roma & Lazio Film Commission)
BARBARA BLADIER (Distribution Manager di Vision Distribution)
LAURA BLASI (Responsabile commerciale 01 Distribution)
CRISTINA BOLLA (Direttrice Genova Liguria Film Commission)
LUISA BORELLA (Deputy Coo Vision Distribution)
BEATRICE BORGIA (Presidente Film Commission Torino Piemonte)
LUCIA BORGONZONI (Sottosegretario per la Cultura MiC)
CRISTIANA CAIMMI (Ufficio Stampa)
CARLOTTA CALORI (Produttrice Indigo Film)
AURORA CAMPARI (Head of Theatrical, Digital and TV Sales Vertice 360)
MARTHA CAPELLO (Ceo, Founder Pegasus)
SANDRA CAPITANO (Direzione commerciale Academy Two)
BENEDETTA CAPONI (Direttrice commerciale I Wonder Pictures)
VERA CAPRARO (Communication Manager The Walt Disney Company Italia)
MARIA CATANZARITI (Group Head of Development and Business Affair Lucisano Media Group)
EMANUELA CEDDIA (Vice President I Wonder Pictures)
MARINA CICOGNA (Produttrice)
FRANCESCA CIMA (Produttrice Indigo Film)
MARGHERITA CHITI (International Productions and Affairs Palomar)
ANTONELLA CIOFFI (Media and Marketing Manager Theatrical The Walt Disney Company)
ISABELLA COCUZZA (Produttrice Paco Cinematografica)
FRANCESCA COMENCINI (Presidente 100autori)
TILDE CORSI (Produttrice e fondatrice R&C Produzioni)
VALERIA COSENZA (Co-founder e Project Manager Cineventi)
FRANCESCA CUALBU (Chief Operating Officer Grøenlandia Film)
LUCY DE CRESCENZO (Ceo Europictures)
DANIELA D’ANTONIO (Ufficio Stampa Wildside)
DOMIZIA DE ROSA (Presidente e socia fondatrice di Women in Film, Television & Media Italia)
FRANCESCA DE STEFANO VERSACE (Membro consiglio di amministrazione Minerva Pictures)
MARINELLA DI ROSA (Senior Publicity Manager Vision Distribution)
GIORGIA DI CRISTO (Marketing Director Universal Pictures International Italy)
PAOLA DELLE FRATTE (Ufficio stampa Rai Cinema)
LAURA DELLI COLLI (Presidente SNGCI – Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani)
PIERA DETASSIS (Presidente e Direttrice artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello)
SONIA DICHTER (Responsabile marketing 01 Distribution)
FEDERICA DIOMEI (Marketing Director Paramount Pictures at Eagle Pictures)
MARTA DONZELLI (Produttrice Vivo Film e Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia)
MARIA FALCONE (Media Planning and Promotions Manager presso Eagle Pictures)
LAURA FUMAGALLI (Esercente Responsabile Marketing & eventi Arcadia)
ALESSIA GARULLI (Vice President Sony Pictures)
SILVIA GIOMETTI (Direttrice programmazione Giometti Cinema)
CRISTINA GONZALEZ GIL (Head of Sales Southern Europe UCI Cinemas)
MICAELA FUSCO (Presidente unione esportatori internazionali – UNEFA Anica)
STEFANIA IPPOLITI (Direttrice Toscana Film Commission)
PAOLA LEONARDI (Ufficio stampa Academy Two)
RAFFAELLA LEONE (AD di Leone Film Group e Presidente/Ceo di Lotus Production)
VALERIA LICURGO (Head of Production Wildside)
BENEDETTA LUCHERINI (Ufficio stampa Lucherini Pignatelli)
EMMANUELLE LUCIDI (Direttrice commerciale Lucky Red)
FEDERICA LUCISANO (AD Lucisano Media Group – IIF)
CRISTIANA MAINARDI (Produttrice e direttrice creativa Lumière & Co)
PAOLA MALANGA (Direttrice Artistica Festa del Cinema di Roma)
GIORGIA MARCHETTI (Theatrical Marketing Director Notorious Pictures)
MATILDE ELLA NUVOLA MARINAI (Senior Publicity Manager Universal Pictures International Italy)
MARINA MARZOTTO (Founder & Senior Partner Propaganda e Presidente AGPCI – Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti)
CINZIA MASOTINA (Advisory and Coordination di Visioni Incontra)
PAOLA MAZZAGLIA (Fondatrice e Ceo Camelot)
TIZIANA MAZZOLA (Capo Ufficio Stampa Medusa Film)
FRANCESCA MEDOLAGO ALBANI (Segretaria Generale ANICA)
MARIKA MICALIZZI (Marketing Executive Lucky Red)
LUCIA MILAZZOTTO (Director Sales & Marketing Cinecittà)
KATIA MITELLI (Theatrical Sales Director Notorious Pictures)
LAURA MIRABELLA (Marketing Director Vision Distribution)
SIMONA MONTISCI (Sales Manager Adler Entertainment)
NICOLE MORGANTI (Head of Originals, Amazon Studios Italia)
OLIVIA MUSINI (Produttrice Cinema Undici)
CAMILLA NESBITT (Produttrice CamFilm)
BIRGIT OBERKOFLER (Head Film Fund & Commission IDM Film Commission)
PAOLA ONORATI (Direttrice Finanziaria e Amministrativa Circuito Cinema)
DONATELLA PALERMO (Produttrice Stemal Entertainment)
ALICE PANADA (Head of Theatrical Distribution Notorious Pictures)
ANNALISA PAOLICCHI (Responsabile comunicazione 01 Distribution)
CRISTIANA PATERNÒ (Presidente SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani)
ANASTASIA PLAZZOTTA (Ceo di Wanted Cinema)
ALESSIA POLLI (responsabile Lynn – divisione di Groenlandia interamente dedicata alla produzione di progetti a regia femminile)
ANNA POMARA (Responsabile Comunicazione, Relazioni Esterne e Eventi Rai Cinema)
VIOLA PRESTIERI (Produttrice Indigo Film)
CRISTINA PRIARONE (Direttrice Generale di Roma Lazio Film Commission e Presidente di Italian Film Commission)
AMELIA PULETTI (Vice President Business and Legal Affairs di Italian International Film – LMG)
MARINA RAVERA (Marketing Manager Medusa)
ELENA RECCHIA (Head of Production The Apartment)
DANIELA ROBUSTELLI (Direttrice commerciale Europictures)
TIZIANA ROCCA (Direttrice generale Filming Italy e fondatrice di Agnus Dei Tiziana Rocca Production)
FRIDA ROMANO (Theatrical Marketing Director Plaion Pictures)
CATIA ROSSI (Head of International Sales Vision Distribution)
EMANUELA ROSSI (Produttrice e presidente Agidi Due)
GIUSY SANTORO (Marketing and Communication Director Propaganda)
NEVINA SATTA (Direttrice Fondazione Sardegna Film Commission)
CHIARA SBARIGIA (Presidente Cinecittà)
ROMINA SUCH (Ufficio stampa Grøenlandia Film)
MARIA CAROLINA TERZI (Produttrice e fondatrice di Mad Entertainment)
ALESSANDRA TIERI (Ufficio Stampa Lucky Red)
IRENE TOMIO (Head of communication & Creative Production Coordinator Notorious Pictures)
DONATELLA TOSETTI (Responsabile comunicazione, eventi e stampa Film Commission Torino Piemonte)
GAIA TRIDENTE (Direttrice MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo)
MARIELLA TROCCOLI (Consulente MiC)
MARIA GRAZIA VAIRO (Head of Acquisitions and Int’l Co-production Eagle Pictures)
CHIARA VALENTI (Direttrice Friuli Venezia Giulia Film Commission)
FRANCESCA VIA (General Manager Fondazione Cinema per Roma)
PATRIZIA WACHTER (Ufficio stampa)
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