Decreto Aiuti, ecco le misure per le sale

Via libera alla Camera al decreto legge che eleva il credito di imposta al 60% per i lavori di ammodernamento delle sale e per i costi di gestione. Nella news il commento del direttore generale Anec Simone Gialdini agli aiuti per il settore

La Camera ha dato il via libera per il DL Aiuti che prevede interventi e supporti economici e finanziari in materia di energia, produttività delle imprese, attrazione degli investimenti e sostegni sociali. Per quel che riguarda il cinema, il decreto inserisce queste misure di supporto al settore “al fine di favorire la ripresa delle attività e lo sviluppo delle sale cinematografiche”:

• eleva al 60% (per due anni: 2022 e 2023) la misura massima del credito d’imposta riconosciuto alle sale cinematografiche per i costi di funzionamento delle sale se gestite da piccole o medie imprese. L’aliquota è al 40% per le grandi imprese
• introduce per le piccole e medie imprese d’ esercizio del settore un credito di imposta in misura non superiore al 60% (rispetto al 40% previsto a regime) delle spese complessivamente sostenute per la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive, per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale stesse (installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale). Anche qui l’applicazione è per due anni: 2022 e 2023
• vengono stanziati 10 milioni di euro per la realizzazione di campagne promozionali e di iniziative volte a incentivare la fruizione in sala delle opere audiovisive

Il testo del DL Aiuti passa ora al Senato, che dovrà approvarlo entro il 16 luglio.

Simone Gialdini, direttore generale Anec, ha così commentato: «Accogliamo con soddisfazione e piacere queste misure a sostegno del settore cinematografico. In particolare, siamo contenti per l’innalzamento dell’aliquota al 60% sui costi di funzionamento delle sale per le piccole e medie imprese e al 60% sui lavori di ristrutturazione e adeguamento tecnologico. Si tratta di un volano importante e indispensabile per riprendere il percorso di ammodernamento del parco sale. Le risorse stanziate, sia sul fronte degli investimenti sia del funzionamento, sono sufficienti e aiuteranno sicuramente l’esercizio. A queste risorse si aggiungono poi i 10 milioni di incentivo alla promozione che contiamo di utilizzare nell’ultimo quadrimestre del 2022 come booster e acceleratore ulteriore per il consolidamento della ripartenza».

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