Incontri Fice, si guarda già a Moviement 2020

Il convegno di oggi pomeriggio a Mantova, nell’ambito degli Incontri Fice, è stato dedicato ai numeri del cinema di qualità tra maggio e agosto. Dopo l’intervento del presidente Fice, Domenico Dinoia, è stata la volta di Mario Lorini (Anec), Luigi Lonigro (presidente distributori Anica), Mariella Troccoli e Mario Turetta del Mibact

  • Gli interventi di Mario Lorini (Anec) e Luigi Lonigro (presidente distributori)

Nel suo intervento durante il convegno, il presidente Anec, Mario Lorini, ha ringraziato il Mibac “per il supporto dato a Moviement. Un’iniziativa che ci ha visto tutti uniti e che ci ha permesso di crescere come mercato. A fine settembre l’Italia ha il +12% di presenze rispetto al 2018, la Francia è a +4%, la Spagna a +6% e la Gran Bretagna arretra del 4%. Solo la Germania ha il nostro passo ma veniva da un anno negativo come noi. Continuiamo a lavorare a Moviement ed, entro Sorrento, presenteremo la proposta relativa alla campagna per il 2020”. Luigi Lonigro, presidente dei distributori, ha ricordato i successi di questi15 mesi: “Multiprogrammazione, nuova window per i film italiani usciti come eventi e, ovviamente, l’estate. L’aspetto positivo di questa campagna è che a settembre abbiamo recuperato 10 milioni di box office; le uscite estive hanno permesso al mese appena finito di essere meno intasato, e i film usciti ne hanno approfittato. Questo vuol dire che siamo un mercato vivo”. Venendo al cinema italiano, Lonigro ha aggiunto: “I film che sono stati proposti hanno permesso alla nostra cinematografia di raddoppiare la sua quota di mercato estiva. Oltre al grandissimo successo de Il traditore, prendiamo Il signor diavolo di Pupi Avati; ha superato il milione di euro, un ottimo incasso che non è detto che avrebbe raggiunto in stagioni molto intasate di film. Posso garantire che il dialogo con i produttori continua e che nel 2020 ci saranno uscite italiane di film di qualità e commerciali. I produttori sono attenti e hanno studiato bene i numeri di Moviement. L’importante è che produttori e distributori trovino un esercizio attento e aperto tutto l’anno per non rendere vani gli sforzi che tutti stiamo compiendo per far crescere il mercato. Quella passata è stata un’edizione zero del piano estivo; ora siamo tutti pronti a spingere per la prossima”.

  • Più risorse dal Ministero

Mariella Troccoli per il Ministero dei Beni culturali e del turismo ha sottolineato che “una scelta ben precisa dei nostri uffici è stata quella di indirizzare più risorse per Moviement. Abbiamo modificato il decreto relativo ai contributi selettivi che sono stati convogliati sull’estate. A favore della distribuzione sono stati deliberati 4,5 milioni di euro a sostegno di quelle società che hanno distribuito cinema italiano, con criteri premianti per i film usciti in oltre 200 sale e con più di 500mila euro di p&a”. Perché i fondi vengano effettivamente elargiti, ha precisato Mariella Troccoli, si attende che si insedi la commissione preposta. “Intanto continua la sua strada il tax credit distribuzione, con incentivi alla distribuzione nel periodo estivo. In generale, nel 2019, sono 9 i milioni di tax credit per le attività distributive. Per quel che riguarda le sale, a fine anno saranno 45,4 i milioni di credito di imposta alla programmazione riconosciuti”. Ha chiuso i lavori il direttore generale cinema, Mario Turetta, che ha sottolineato come gli operatori abbiano sempre più dimestichezza con la legge cinema: “Nel 2017 i milioni per il fondo cinema e audiovisivo sono stati 400, nel 2018 465 e nel 2019 oltre i 500. L’impegno di spesa, quest’anno è esploso ma siamo già al 49% di credito erogato. L’impegno è quello di chiedere un ulteriore aumento delle risorse disponibili; sono certo che il ministro Franceschini sarà sensibile su questo tema”.

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