La forza delle riedizioni

Ridistribuito in sala dopo 13 anni, Avatar ha raccolto in Italia quasi 3 milioni di euro. Un grandissimo risultato che è stato certo favorito dalla scarsità di prodotto a settembre, ma che ha anche riconfermato le potenzialità di una distribuzione “creativa” non incentrata sulle sole nuove uscite. Ecco allora uno sguardo ai numeri delle re-release di questi ultimi anni

Uscita in Italia lo scorso 22 settembre in vista dell’arrivo di Avatar: La via dell’acqua il prossimo 14 dicembre, la re-release di Avatar ha incassato – ben 13 anni dopo il suo exploit da record del 2009 – quasi 3 milioni di euro. Per l’esattezza, l’ultima rivelazione di Cinetel del 14 ottobre, prima che il titolo non fosse più in programmazione, è di 2.999.297 euro. Con questi numeri, il kolossal fantascientifico di James Cameron si attesta non solo come il film largamente più redditizio nella categoria “riedizioni” degli ultimi tre anni, ma ha avuto la meglio anche su numerose nuove uscite. Nel mese di settembre, infatti, la release di Avatar è stata seconda solo dietro a Minions 2, registrando incassi migliori di DC League of Super-Pets, Bullet Train, Il signore delle formiche e Don’t Worry Darling. Da segnalare poi che quello italiano è uno dei mercati europei dove la riedizione di Avatar ha meglio funzionato insieme a Francia (6,14 milioni di dollari), Germania (4,39 milioni di dollari), Ungheria (4,23 milioni di dollari), Regno Unito (2,94 milioni di dollari) e Spagna (2,68 milioni di dollari).

Tornando all’Italia, il successo di Avatar sembra confermare la tendenza del pubblico nazionale a preferire le uscite in sala dei grandi blockbuster, e il mese di settembre ha sicuramente giocato un ruolo favorevole alla riuscita di questa operazione per via dell’assenza di altri grandi titoli hollywoodiani in sala. Ma Avatar non è un caso isolato, anche se sicuramente è quello che ha funzionato meglio. Va inteso, piuttosto, come l’eccezione che conferma la regola del successo di alcuni film del passato che, sottoforma di evento studiato ad hoc, possono godere di una seconda vita, anche a distanza di molti anni dalla loro release originaria. In questo senso, una riedizione che ha registrato un’ottima performance è stata, nel 2021, quella di Harry Potter e la pietra filosofale con cui la Warner ha voluto celebrare il ventesimo anniversario del film. Uscito a dicembre, ha incassato ben 1.873.366 euro, per giunta in un momento in cui l’emergenza Covid-19 stava tornando a crescere. Un’altra iniziativa che, nell’estate del 2021, ha dato i suoi frutti è stata la re-immissione nelle sale della trilogia de Il Signore degli Anelli in occasione del suo ventesimo anniversario. Usciti in estate, periodo storicamente debole per il nostro box office, l’evento fantasy programmato nel mese di luglio ha fatto sì che i tre film di Peter Jackson attirassero rispettivamente 388.486 euro (La compagnia dell’anello), 359.478 euro (Il ritorno del re) e 311.678 euro (Le due torri). Un altro risultato degno di nota che si colloca sempre nella “siccità” di offerta dei mesi estivi è stato, nel 2022, quello ottenuto da Lucky Red con le uscite-evento dei film d’animazione dello Studio Ghibli. Programmati a distanza di una settimana dall’altra nei mesi di luglio e agosto, i film diretti da Hayao Miyazaki hanno registrato numeri importanti: Il castello errante di Howl 332.098 euro; La città incantata 305.414 euro; Principessa Mononoke 186.376 euro; Porco rosso 173.614 euro; Nausicaa della valle del vento 120.163 euro. Un “piccolo-grande successo” per questa rassegna denominata “Un mondo di sogni animati” che infatti Lucky Red ha già rinnovato per il 2023 con nuovi titoli.


Altre uscite-evento che sono andate piuttosto bene, dal 2019 a oggi, sono stati: I Goonies (309.695 euro a novembre 2019); In the Mood for Love (ben 189.649 euro ad aprile 2021, quando le sale avevano appena riaperto dopo mesi di chiusura per la pandemia); l’Extended Edition di Shining (150.811 euro a ottobre 2019); Mulholland Drive in 4K (125.892 euro a novembre 2021); il 50° anniversario di Arancia meccanica (113.345 euro a novembre 2021); il Final Cut di Apocalypse Now (111.853 euro a ottobre 2019).

Certo, siamo ben lontani dall’eguagliare Avatar ed Harry Potter, ma questi numeri confermano l’importanza di sperimentare una distribuzione creativa che sfrutti la capacità dei cult del passato più o meno recente di attrarre generazioni trasversali. In questa direzione si inseriscono così le numerose (forse troppe?) re-release di fine 2022/inizio 2023: Harry Potter e la camera dei segreti (dal 16 al 22/11), Hachiko (evento solo il 13/12), Top Gun: Maverick (dall’1/12), Joker (dal 5 all’8/12), Titanic (09/12/23).

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