Nasce il Lucas Museum a Los Angeles

Dopo l'Academy Musuem, la città degli angeli si prepara ad accogliere un'altra galleria dedicata alla settima arte del valore di un miliardo di dollari

Di seguito l’articolo integrale sul Lucas Museum of Narrative Art pubblicato su Box Office del 15 novembre (n. 18), disponibile anche in versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonarsi direttamente alla versione cartacea della rivista.

Sono trascorse solo poche settimane da quando l’Academy Museum è stato inaugurato a Los Angeles, alla presenza di celebrità e manager di spicco del mondo del cinema. Un progetto, quest’ultimo, da 400 milioni di dollari (supervisionato dall’architetto Renzo Piano), simbolo di orgoglio per la città californiana, collocato all’interno del Saban Buiding su una superficie di circa 28mila metri quadrati e affacciato sulle celebri colline di Hollywood. Un’opera destinata a diventare meta di interminabili pellegrinaggi, nonché ponte tra le generazioni passate e future. E mentre l’Academy Museum apre i battenti e stacca i suoi primi biglietti, un altro museo a sfondo cinematografico si prepara a sorgere nel cuore di Los Angeles. Stiamo parlando del Lucas Museum of Narrative Art, fondato dal cineasta George Lucas e da sua moglie Mellody Hobson. Ma c’è ancora spazio in L.A. per un nuovo museo dedicato alla settima arte? Sembrerebbe di sì.

(© courtesy of Lucas Museum)

Se infatti l’Aca- demy Museum è un museo improntato unicamente sulla storia del cinema, i pilastri fondanti del Lucas Museum of Narrative Art sarebbero contraddistinti da una visione più ampia, estesa anche verso mondi collaterali ma strettamente connessi, come specificato proprio dalle parole “Narrative Art”. Per comprendere meglio la natura di questo nuovo museo, ci viene in aiuto la direttrice Sandra Jackson-Dumont, che non teme paragoni con i suoi “concorrenti”: «L’unico museo di Los Angeles dedicato esclusivamente al cinema è l’Academy Museum. Il Lucas Museum, invece, guarda all’arte narrativa a tutto tondo, non solo ai film, e si traduce in una plu- ralità di forme che comprendono fotografia, pittura, scultura, giornalismo e molto altro». In sostanza, si tratta del primo museo incentrato sul racconto visivo attraverso le immagini, siano esse lungometraggi, fotografie, dipinti, fumetti, vignette, installazioni, video, sculture, artwork, murales o illustrazioni. Esplorerà il potenziale dell’arte narrativa, invitando a riflettere sull’impatto delle immagini nella vita quotidiana delle persone.

(© courtesy of Lucas Museum)

UN’OPERA DA UN MILIARDO DI DOLLARI
Attualmente in costruzione all’interno dell’Exposition Park di Los Angeles (la prima pietra è stata posta a marzo 2018 dallo stesso George Lucas), il Lucas Museum è stato progettato dall’architetto Ma Yansong con l’obiettivo di aprire i battenti nel 2023. Il complesso ricoprirà un’area di circa 9mila metri quadrati e sarà collocato in un campus di 44mila metri quadrati, contraddistinto da un nuovo spazio green realizzato dallo Studio MLA che impreziosirà ulteriormente il luogo. All’interno del museo saranno presenti ampie gallerie espositive, due sale cinematografiche allo stato dell’arte e spazi dedicati alla formazione e a eventi, così come ristoranti e negozi. Ma per rendersi conto dell’imponenza di quest’opera bisogna risalire alla cifra complessiva investita in questo museo, pari a un miliardo di dollari. Una cifra mastodontica se paragonata ai 400 milioni di dollari stanziati per la costruzione dell’Academy Museum. Del resto, l’edificio del Lucas Musuem va sostanzialmente costruito da zero, così come sono molte le collezioni private da acquisire per arricchire il museo in vista dell’apertura. Ovviamente non mancherà ampio materiale appartenente all’universo di Star Wars (già esposto in altre forme all’interno dell’Academy Museum, ad esempio con costumi e oggetti di scena), la saga fantascientifica realizzata da George Lucas. A partire dai bozzetti originali che hanno contribuito alla formazione dei celebri mondi provenienti da una galassia lontana lontana. Saran- no questi, infatti, tra le principali attrazioni di un museo che porta proprio il cognome del creatore di Guerre Stellari, George Lucas. E chissà che partendo da qui, il visitatore non scopra poi il piacere di immergersi nell’arte narrativa che ha segnato secoli e secoli di storia, evolvendosi e cambiando forma fino alle più recenti “immagini in movimento” della settima arte.

(© courtesy of Lucas Museum)

SULL’ONDA DELL’ACADEMY MUSEUM

Due anime diverse, eppure strettamente connesse. Si presentano così l’Academy Museum, inaugurato il 30 settembre 2021 a Los Angeles, e il Lucas Museum of Narrative Art, con un’apertura in programma per il 2023. Lo stesso George Lucas ha, infatti, abbracciato la missione educativa dell’Academy Museum offrendo – attraverso la sua fondazione – una sovvenzione che garantisca per sempre l’ingresso gratuito ai visitatori di età pari o inferiore ai 17 anni. Interamente dedicato alla storia del cinema, quest’ultimo è dislocato su un’area di 28mila metri quadrati ed è costato 400 milioni di dollari. Collocato all’interno del Saban Building, quest’opera vanta un’avveniristica sfera panoramica, progettata dal celebre architetto Renzo Piano, che si affaccia sulle iconiche colline di Hollywood. Oltre a diverse gallerie espositive permanenti e temporanee, non mancano sale cinematografiche allo stato dell’arte, così come spazi gratuiti e aperti al pubblico. Per maggiori informazioni, vedere il ricco approfondimento pubblicato su Box Office n. 7 del 15 maggio 2021.

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