Spagna: gli Ott investano nella tv pubblica

Netflix & co. dovranno finanziare il servizio pubblico

Dopo la Francia, nuovi obblighi per i servizi Ott arrivano anche dalla Spagna. La nuova legge sull’audiovisivo del governo spagnolo, in fase di modifica, prevede che le piattaforme streaming come Netflix, Amazon Prime Video o Disney+, aiutino a finanziare il servizio pubblico Rtve.

In particolare, i servizi Ott dovranno dare un contributo pari all’1,5% dei loro ricavi a partire dal prossimo anno. Gli streamer dovranno inoltre destinare il 5% dei loro ricavi generati in Spagna al finanziamento dei film e delle serie di origine europea. In alternativa, dovranno contribuire al Fondo de Protección de la Cinematografia, il fondo a supporto delle opere audiovisive amministrato dall’Icaa – Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales. Secondo El País, il governo intende basare le quote di investimento sulla base dei “veri” ricavi ottenuti in Spagna e non su quelli dichiarati, anche se ancora non sono stati chiariti i meccanismi di controllo.

Allo stesso tempo, verrà abolita la tassa dello 0,9% sui ricavi imposta dieci anni fa agli operatori di telecomunicazione per finanziare Rtve, a patto che le tlc contribuiscano allo sviluppo del 5G. Resterebbe però l’obbligo per le tlc che offrono servizi audiovisivi di contribuire al servizio pubblico con l’1,5% dei loro ricavi dagli stessi servizi audiovisivi.

La nuova legge darebbe inoltre a Rtve una maggiore flessibilità per generare ricavi, per esempio con maggiori possibilità di sponsorship e pubblicità nei programmi e dando la possibilità di vendere pubblicità sulle piattaforme digitali che offrano accesso ai contenuti dello stesso servizio pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it