Tv Europa: avod sempre più forte

L'analisi nell’ultimo rapporto ItMedia Consulting

Ammontano a 100,4 miliardi di euro i ricavi del mercato televisivo europeo nel 2020: un dato simile a quello del 2018, ma in flessione dell’1,5% sul 2019. Sono alcune delle indicazioni inserite in Turning Digital di ItMedia Consulting, anticipato da Italia oggi e in uscita il 14 ottobre.

Nel 2020 la pubblicità televisiva in Europa è scesa a 26,4 miliardi di euro, per una flessione pari al 12,5% sul 2019. Nei primi sei mesi del 2021, però, si è assistito a un sostanziale recupero, in tutti i Paesi, anche se difficilmente entro la fine dell’anno si arriverà ai valori del 2019. Stabili in Europa i ricavi da canone delle tv pubbliche, pari a 21,4 miliardi, mentre la pay tv cresce del 4,6% a 52,6 miliardi. All’interno del comparto pay tv, cresce in particolare il video on demand, +30%, mentre resta sostanzialmente stabile la pay tv tradizionale (-0,3%).

Il rapporto evidenzia alcuni dei trend del mercato, a partire dall’avod, l’advertising video on demand, e il bvod, broadcaster video on demand: attività che cresceranno nei prossimi anni. Si tratta di due servizi che competono per i budget pubblicitari, sfruttando i dati degli utenti per una migliore targetizzazione. Questo comporta – secondo i ricercatori – uno spostamento del mercato sui servizi online, sia che fanno capo a emittenti, sia gestiti da piattaforme video. Nel 2020 il settore avod ha generato ricavi per 4,9 miliardi di euro, pari a circa il 16% della pubblicità televisiva.  Ancora piccole le percentuali del bvod, broadcaster video on demand, ovvero i servizi on demand dei broadcaster. Al momento però, secondo ItMedia Consulting, sebbene il pubblico sia in crescita, i numeri sono ancora molto piccoli rispetto alla visione tv complessiva.  

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