L’istituto ITQF premia Hoover fra i migliori brand per il rapporto Qualità – Prezzo
Hoover è stata inserita tra i 500 Top Brand Qualità-Prezzo 2022 nella categoria aspirapolvere dal riconosciuto istituto tedesco di ricerche di mercato che in partnership con “La Repubblica - Affari&Finanza” ha svolto una ricerca di mercato su 685.000 giudizi di consumatori.
Nuovo e importante riconoscimento per Hoover che si posiziona tra i migliori brand del 2022 per rapporto qualità-prezzo secondo ITQF, Istituto Tedesco Qualità e Finanza, specializzato nel condurre indagini di mercato finalizzate ad analizzare l’aspetto economico e qualitativo delle aziende di diversi settori.
Il ranking “Top Qualità-Prezzo 2022” delinea la classifica dei primi 500 brand, partendo da un sondaggio che ha coinvolto oltre 685mila giudizi dei consumatori su 116 settori economici italiani (condotto a febbraio 2022, metodo CAWI).
Hoover da oltre 100 anni propone sul mercato soluzioni in grado di abbinare performance di livello assoluto ad un’elevata attenzione al benessere della famiglia: la scopa elettrica compatta Hoover H-FREE 500, vincitrice del Red Dot Award 2020 ed oggi evoluta nel modello H-FREE 500 PLUS, ne è l’esempio perfetto.
La classifica completa e tutti gli approfondimenti relativi al ranking “Top Qualità-Prezzo 2022” sono stati pubblicati lunedì 28 marzo sull’inserto economico del media partner dell’iniziativa – La Repubblica – Affari&Finanza – oltre che sul sito Repubblica.it.
“Siamo orgogliosi del conseguimento di questo importante riconoscimento che conferma che per molti consumatori Hoover è sinonimo di qualità, affidabilità ed eccellenza” – ha sottolineato Sabrina Zara, Italy Marketing Director di Haier Europe, che aggiunge – “Hoover è un brand storico, che accompagna da più di cent’anni le famiglie nella propria vita domestica. Ogni prodotto è pensato per essere funzionale, performante e durevole, e realizzato seguendo rigorosi controlli qualità. Questo premio simboleggia – più che un ottimo traguardo – un importante punto di partenza per proseguire il nostro lavoro”
Per maggiori informazioni sull’indagine ITQF si può visitare il link.
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