|Circana ha rilasciato in occasione del Brand Licensing Europe 2023 i dati sul mercato del licensing in Europa, indicando che nei sette maggiori mercati europei (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi e Belgio) le vendite di giocattoli sono state di 7,9 miliardi di euro da gennaio alla fine di agosto 2023, con un calo del -3,6% in termini di valore rispetto allo stesso periodo del 2022.
Di fronte a un contesto inflazionistico che non si vedeva dagli anni ’80, molti consumatori sono costretti a ridurre il consumo di molti beni e servizi di largo consumo. La minore disponibilità di spesa e la crescente consapevolezza dell’impatto del consumismo sul pianeta inducono molti a modificare radicalmente i propri acquisti.
“Come molte categorie discrezionali, il mercato dei giocattoli sta lottando per mantenere la sua quota di portafoglio dei consumatori“, ha commentato Melissa Symonds, Direttore Giocattoli UK di Circana. “Il calo del reddito disponibile, la diminuzione dei tassi di natalità e l’imprevedibilità del tempo, che ha sempre un impatto diretto sulle vendite di giocattoli all’aperto, sono tutti fattori che hanno contribuito alla diminuzione del valore delle vendite del mercato dei giocattoli. Ma un modo in cui i produttori stanno raggiungendo il cuore dei consumatori è quello di sfruttare il potere del fandom. Di conseguenza, il mercato delle licenze è in piena espansione“.
A causa del tempo imprevedibile, i giocattoli per l’outdoor e lo sport sono diminuiti del -16,5% su base annua e del -15,5% nei tre mesi estivi (da giugno ad agosto), dove rappresentano ben il 16% delle vendite europee di giocattoli.
Tre super categorie stanno aumentando le vendite: Set di costruzioni (+0,3%), Giochi e puzzle (+7,3%) e Peluche (+9,4%). Le prime 5 classi che hanno guadagnato da un anno all’altro comprendono: Trading Card Games strategici; Peluche tradizionali, giochi di carte, figurine e carte collezionabili non strategiche, action figure da collezione.
Il merchandise su licenza, tuttavia, continua a svolgere un ruolo importante nel mercato dei giocattoli in Europa e ha avuto un forte impulso sulla scia di una serie di film estivi di grande successo. Nell’Europa dei 7 (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi), le licenze rappresentano oggi il 27% della spesa totale per le vendite di giocattoli, in aumento rispetto al 22% del 2020. Un aumento impressionante del 26% in tre anni.
“Le licenze di film, videogiochi ed eventi sportivi stanno alimentando la crescita delle vendite di giocattoli“, ha aggiunto Symonds. “La concessione di licenze per i giocattoli sta mantenendo il settore in ottima forma mentre ci avviciniamo all’importantissimo periodo delle vacanze del quarto trimestre. Con l’abbondanza di contenuti disponibili e con quelli in arrivo, sarà affascinante vedere fino a che punto la quota di vendite su licenza nel mercato dei giocattoli potrà arrivare nel 2024, anche se mi aspetto che i 148 giorni di sciopero della Writers Guild of America abbiano un impatto misurato sul flusso di nuovi giocattoli“.
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