Dal Negro, numeri in crescita nel 2022

Quali performance avete registrato nella prima parte dell’anno?

«Dopo un gennaio “attendista”, le vendite nei tre mesi successivi ci hanno visto registrare delle performance molto buone, tant’è che a oggi stiamo portando un incremento a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2021, che già aveva avuto vendite importanti. In particolare, le novità dedicate all’Infant & Preschool, la nuova linea DN Green e i nostri giochi di carte sono state molto apprezzati dai clienti e, cosa ancora più importante, anche il sell out è stato e continua a essere molto positivo».

Quali sono state le principali problematiche con cui avete dovuto confrontarvi?

«Se la pandemia sembrava aver allentato un po’ la presa, la situazione legata agli aumenti importanti delle materie prime e dei trasporti ci ha visto costretti a rivedere i listini, cercando di definire comunque dei prezzi di cessione che non rendessero poi fuori mercato gli articoli dei nostri cataloghi. Lo sforzo che la Dal Negro ha fatto e continua a fare in tal senso è notevole».

Quali sono le vostre strategie per il secondo semestre?

«Assicurare la disponibilità dei nostri prodotti è l’obiettivo primario della seconda parte dell’anno. Abbiamo aumentato gli ordini, in particolare quelli relativi ai nostri best sellers. In un momento non semplice come questo, daremo sempre la massima collaborazione ai nostri clienti, con promozioni dedicate e qualche sorpresa. Molto importante nei prossimi mesi sarà il nostro investimento a livello di presenza sui principali social».

E le vostre previsioni?

«Non è semplice fare previsioni in questo momento, perché le situazioni che stiamo vivendo a livello generale (Covid, conflitto in Ucraina, aumenti in tutti i settori) stanno condizionando la nostraquotidianità. È fondamentale lavorare tutti assieme per far entrare nuovamente la gente nei negozi ed è per questo che Dal Negro vuole implementare la collaborazione con i clienti a 360 gradi. Sono fiducioso che la nostra buona performance della prima parte dell’anno, continuerà anche nel secondo semestre».