La Commissione Europea rivede le norme sulla sicurezza dei giocattoli

La proposta del 28 luglio 2023 punta a migliorare gli aspetti che riguardano le sostanze nocive e la vendita di giocattoli non sicuri online
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I giocattoli sono disciplinati dalla direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. La direttiva in vigore stabilisce i requisiti di sicurezza che i giocattoli devono soddisfare per essere immessi sul mercato dell’UE, indipendentemente dal fatto che siano fabbricati nell’UE o in Paesi terzi. Questo facilita la libera circolazione dei giocattoli all’interno del mercato unico. Tuttavia, a seguito di una valutazione della direttiva, la Commissione Europea ha individuato una serie di punti deboli nell’applicazione pratica della direttiva dalla sua adozione nel 2009. In particolare, è necessario un livello più elevato di protezione dai possibili rischi presenti nei giocattoli, in particolare dai rischi derivanti da sostanze chimiche nocive, senza contare che la direttiva deve essere attuata in modo più efficiente, in particolare per quanto riguarda le vendite online. Inoltre, la Strategia dell’UE sulle sostanze chimiche per la sostenibilità ha chiesto di rafforzare la protezione dei consumatori e dei gruppi vulnerabili dalle sostanze chimiche più dannose. Di conseguenza, la Commissione sta Commissione ha presentato queste nuove norme per garantire che nell’UE vengano venduti solo giocattoli sicuri.

Per questo, iil 28 luglio 2023 la Commissione Europea ha proposto un nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli che rivede le norme attuali per proteggere i bambini dai rischi potenziali di giocattoli non sicuri.

Anche se i giocattoli immessi sul mercato dell’UE sono già tra i più sicuri al mondo. mondo, le norme proposte dovrebbero migliorare ulteriormente questa protezione, in particolare dalle sostanze chimiche nocive. Le nuove norme mirano inoltre a ridurre l’elevato numero di giocattoli non sicuri che vengono ancora venduti nell’UE, soprattutto online, aumentando la parità di condizioni tra i giocattoli prodotti nell’UE e quelli importati. Allo stesso tempo, continueranno a garantire la libera circolazione dei giocattoli all’interno del mercato unico. Sulla base delle norme esistenti, la proposta odierna aggiorna i requisiti di sicurezza che i giocattoli devono rispettare per essere commercializzati nell’UE, indipendentemente dal fatto che siano fabbricati nell’UE o altrove. Più specificatamente le nuove norme vogliono:

  • Aumentare la protezione dalle sostanze chimiche nocive: La proposta non solo mantiene l’attuale divieto di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), ma vieta anche l’uso di altre sostanze chimiche nocive nei giocattoli. La proposta si rivolge alle sostanze chimiche particolarmente dannose per i bambini. Ad esempio, si proibisce l’uso nei giocattoli di sostanze chimiche che agiscono sul sistema endocrino (interferenti endocrini) e di sostanze chimiche che agiscono sul sistema respiratorio o che sono tossiche per una determinata categoria di persone. 
  • Rafforzare l’applicazione della normativa: La proposta garantisce che nell’UE vengano venduti solo giocattoli sicuri. Tutti i giocattoli dovranno essere dotati di un passaporto digitale di prodotto, che includerà informazioni sulla conformità al regolamento proposto. Gli importatori dovranno presentare i passaporti digitali dei prodotti per tutti i giocattoli alle frontiere dell’UE, compresi quelli venduti online. Un nuovo sistema informatico vaglierà tutti i passaporti digitali dei prodotti alle frontiere esterne e individuerà le spedizioni che che necessitano di controlli dettagliati in dogana. Gli ispettori nazionali continueranno a essere responsabili di effettuare i controlli sui giocattoli. Inoltre, se vi sono giocattoli non sicuri che presentano rischi non chiaramente previsti dal regolamento, la proposta garantisce che la Commissione abbia il potere di richiedere che tali giocattoli siano ritirati dal mercato.
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