Stati Generali della Natalità e Assogiocattoli
Al via ggi e domani all’Auditorium della Conciliazione di Roma la seconda edizione

Al via la 2a edizione degli Stati Generali della Natalità, la più grande manifestazione italiana dedicata al contrasto della crisi demografica che vede tra i vari partecipanti e parner anche Assogiocattoli (già presente al Kick-off del 15 marzo a Milano).
Da oltre quarant’anni i tassi di fecondità nel nostro Paese sono in costante declino: il numero di figli per donna sono inferiori a quanto necessario per garantire il semplice ricambio tra le generazioni. Secondo l’Istat nel 2021 sono stati iscritti all’anagrafe 399.431 nuovi nati, in diminuzione del 1,3% rispetto al 2020 e del 5% rispetto al 2019.
Si tratta del valore più basso mai registrato dal 1918, e che è destinato a ridursi ulteriormente nel bilancio dell’anno in corso. Nell’arco dell’ultimo decennio le nascite sono diminuite di oltre 135 mila unità! Da 7 anni la nostra popolazione decresce ad un tasso preoccupante. Il saldo naturale (cioè la differenza tra nati e deceduti) ha registrato nel 2021 una differenza negativa di 310 mila unità, portando il saldo a quasi 2 milion nell’arco degli ultimi 10 anni. L’Italia è già uno dei Paesi con più anziani nell’area dell’Ocse ma diventerà, nel 2050, il secondo Paese con più anziani nel mondo dopo il Giappone.
Roberto Marelli – Presidente di Assogiocattoli – dichiara: “Al di là che un Paese senza bambini è un Paese infelice, come faremo a mantenere il PIL e un rapporto con il debito sostenibile con una popolazione in costante diminuzione? Come affronteremo la crescente spesa sanitaria e pensionistica? Come sosterremo i costi, anche sociali, di una popolazione sempre più anziana? Invertire una tendenza che ci sta portando verso un domani senza prospettive è una priorità non più rimandabile e che dovrebbe essere messa al primo posto dell’agenda di qualsiasi forza politica e diventare un pilastro indiscutibile della pianificazione strategica del sistema paese”.
Luca Tomasi – Vicepresidente della Divisione Prima Infanzia di Assogiocattoli – continua: “La bassa fecondità non è uno tra i tanti problemi da risolvere a suon di decreti e bonus, ma va inquadrato sotto tutti i punti di vista e affrontato con una terapia shock. Fino ad oggi la Politica ha pensato di rispondere all’emergenza adottando misure ti tipo “assistenzialistico” che non hanno prodotto alcun risultato. E anche il c.d Family Act, è ben lontano da inquadrare il problema in tutta la sua gravità”.
L’appuntamento con gli Stati Generali della Natalità da segnare in agenda è oggi e domani all’Auditorium della Conciliazione di Roma. Al centro sempre il welfare familiare e soprattutto i bambini, presente e futuro della società odierna.
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