Il 76% degli Svod introdurrà la pubblicità nel prossimo biennio

Crescono le offerte ibride e l’adozione di strumenti di analisi di terze parti

Il 76% degli Svod globali introdurrà la pubblicità nel prossimo biennio. Lo prevede 2023 State of Streaming Advertising and Analytics, l’ultima ricerca B2B di Npaw, società di video analytics, realizzata intervistando 250 proprietari di business video online nel mondo.

Entro il 2025, quindi, si vedranno molte più offerte con pubblicità, tanto che il 59% degli intervistati ha dichiarato che proporrà offerte ibride (Avod e Svod), così da poter abbassare i prezzi di abbonamento. Come conseguenza, si prevede l’implementazione di strumenti di analisi video di terze parti, specialmente nelle telecomunicazioni. A oggi, il 47% delle società streaming usa strumenti di analisi video di terze parti per tracciare le performance delle proprie piattaforme e i comportamenti dei consumatori; il 39% intende farlo. Per comprendere le performance delle campagne pubblicitarie, serviranno dati provenienti Ad Server. Eppure, questi strumenti (necessari per fornire la pubblicità online, tracciarla e contarla) non sono ritenuti affidabili dal 39% dei servizi ad-based. Solo il 25% di essi, invece, una strumenti di analisi di terze parti in aggiunta o in sostituzione dei propri.

Secondo NWA il 100% le società streaming che contano sulla pubblicità implementeranno strumenti di analisi di terze parti entro l’anno.

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