Tv locali: troppo poche le frequenze nell’area n.3

«Le 27 frequenze previste dall’Agcom per le tv locali nell’area tecnica nr. 3 sono assolutamente insufficienti per permettere la transizione al digitale dell’intero settore». È quello che si legge in un comunicato stampa dell’organizzazione di categoria, Aeranti Corallo, sull’assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale destinate alle tv locali. Secondo l’organizzazione le 27 frequenze destinate nell’area nr. 3 (Lombardia esclusa la provincia di Mantova, Piemonte orientale e le province di Parma e Piacenza) alle tv locali, sarebbero peraltro quelle qualitativamente meno valide sotto il profilo radioelettrico e metterebbero a rischio la continuità aziendale di decine di imprese del comparto. Rinnovate inoltre le richieste di rendere disponibili ulteriori risorse frequenziali per l’emittenza locale, nonché di annullamento della delibera 475/10/Cons mediante un ulteriore impulso ai ricorsi formulati contro il piano emanato dall’Agcom.

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