Barb, l’Auditel britannica, introdurrà a breve i dati relativi alle piattaforme svod e di video-sharing nei suoi report quotidiani sugli ascolti tv. “L’industria televisiva e pubblicitaria avrà ora accesso a un sistema di misurazione dei servizi streaming indipendente, obiettivo e trasparente. Anche senza la loro partecipazione (degli streamer, ndr.) attiva in Barb. È un momento cruciale perché le nuove capacità di reportistica delle audience avranno conseguenze sulle nostre definizioni di total viewing. E dire “definizioni” non è un refuso: avere più di una definizione è frutto della nostra trasparenza. Barb da sempre mira a una rappresentazione imparziale dell’intero quadro”, si legge in una nota riportata da Advanced television.

La Total identified viewing di Barb conterà tre parti:

1. Total broadcaster viewing: il tempo speso sui canali lineari dei broadcaster e sui loro servizi on demand (BVoD). Il dato include anche la visione pre e post messa in onda e tramite box-set sui servizi bvod. La visione online verrà misurata su quattro schermi: televisore, tablet, pc e smartphone. I dati fanno riferimento allo streaming tramite il wi-fi domestico. Se il servizio è taggato, si potrà anche includere lo streaming via mobile o la visione offline dopo il download.
2. Total SVoD/AVoD viewing: è il tracciamento dei servizi vod tramite servizi streaming. Barb raccoglie i dati di 16 servizi svod (tra cui Amazon Prime Video, Disney+ and Netflix). Anche in questo caso si riportano i dati di visione sui quattro schermi, in streaming attraverso la rete wifi domestica.
3. Total video-sharing viewing: include piattaforme com TikTok, Twitch and YouTube (sempre con la visione su quattro schermi). Anche in questo caso gli ascolti fanno riferimento solo alla visione tramite il wifi domestico.