Ubisoft: fatturato annuale a +39%
Il publisher francese ha anche annunciato un rebranding per le produzioni interne
Il publisher francese Ubisoft ha annunciato di aver chiuso l’esercizio fiscale lo scorso 31 marzo con un fatturato pari a 2,2 miliardi di euro, in crescita del 39% rispetto all’anno precedente. Il dato più incoraggiante però riguarda i ricavi, che hanno raggiunto i 105,2 milioni di euro contro perdite per 124 milioni di euro nel 2020.
Riguardo invece alle release future, Ubisoft ha confermato che, entro l’anno fiscale in corso, arriveranno Far Cry 6, Rainbow Six Quarantine, Riders Republic, The Division Heartland e Roller Champions, mentre verrà rimandato all’esercizio successivo l’atteso Skull & Bones, nuova IP che non vedrà la luce prima della primavera 2022.
Altre novità riguardano invece la strategia con cui il publisher intende sostenere la propria crescita futura. Non sarà più tassativo il lancio di 4 titoli AAA nel corso dell’anno, bensì le risorse verranno anche dedicate allo sviluppo di titoli free to play di alta gamma in grado di supportare un indotto a lungo termine tramite DLC a pagamento. Ricordiamo che il publisher ha comunque in cantiere lo sviluppo del sequel Beyond Good And Evil e un nuovo titolo su licenza Star Wars.
Infine, in concomitanza con l’annuncio del nuovo capitolo della saga Tom Clancy The Division, che sarà appunto un titolo free to play e si intitolerà Heartland, il publisher ha annunciato un rebranding per i titoli sviluppati internamente, che verranno lanciati sotto l’etichetta Ubisoft Originals. Il gioco, sviluppato dalla software house Red Storm Entertainment, verrà pubblicato per PlayStation, Xbox e PC entro il 2021 o nei primi mesi del 2022 (fonte Gamesindustry).
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