Energy Label, rischio “Euromostro”?

Primi passi verso la nuova etichetta energetica. È stato approvato infatti ieri dalla Commissione Industria, Ricerca e Energia del Parlamento Europeo il rapporto ‘Un nuovo quadro sull’etichetta energetica’ presentato dall’Onorevole Dario Tamburrano. Secondo il rapporto, nella nuova label avverrà un passaggio dall’odierna classe A+++ alla C: è stato deciso, infatti, di lasciare vuote in un primo tempo le classi B e A per incentivare i produttori a velocizzare il processo di innovazione tecnologica.
Davide Rossi, DG di Aires-Confcommercio, ha commentato: “Nonostante i nostri sforzi, ha prevalso una certa mentalità burocratica e autoreferenziale delle Istituzioni Europee che ha portato alla decisone di tenere vuote le classi A e B per alcuni mesi, o forse addirittura anni, in attesa di nuovi modelli. Siamo preoccupati per i contraccolpi che potrebbero verificarsi sul mercato a causa di questa decisione: è evidente che, se approvata in questa forma, la nuova normativa sarebbe una vera e propria zavorra per le vendite, già deboli per via delle condizioni economiche generali. Ci appelliamo, dunque, al governo italiano affinché possa portare una voce di concretezza al dibattito in vista del cosiddetto ‘trilogo’, ovvero la trattativa tra gli Stati dell’Unione, la Commissione e il Parlamento Europeo prevista prima dell’adozione definitiva del regolamento”.
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