Raee: il commento di Ecodom alla proroga
Ecodom, assieme al Cento di coordinamento dei produttori, ritiene la proroga dell’entrata in vigore del nuovo sistema Raee «un provvedimento inevitabile per il ritardo accumulato nell’emanazione dei decreti attuativi necessari alla partenza del sistema. La proroga scongiura infatti un pericoloso vuoto normativo che altrimenti si sarebbe venuto a creare già a partire da oggi». Tuttavia si rileva «l’assoluta necessità di dare seguito alla proroga con impegni chiari e concreti da parte delle istituzioni, per consentire ai sistemi collettivi costituiti dai produttori di prendere in carico al più presto la gestione dei Raee secondo le modalità previste dal decreto 151». Il Centro di coordinamento ribadisce la propria «disponibilità a contribuire alla definizione e alla realizzazione di soluzioni concrete per assicurare una gestione efficace e ambientalmente corretta dei rifiuti tecnologici». Chiede altresì tutti i soggetti interessati «un impegno più intenso per uscire dall’attuale situazione di stallo e per dare finalmente avvio al sistema». Sottolinea infine, che «l’Italia diventa l’ultimo tra i Paesi europei ad applicare le direttive comunitarie in materia di rifiuti elettrici ed elettronici».
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