‘Box Office’: in copertina Ernesto Grassi (Eagle Pictures)

Una serie continua di film di successo da ‘Chocolat’ fino al clamoroso successo al box office de ‘La Passione di Cristo’ e ai recenti ‘Hero’ e “L’esorcista”. Ormai Eagle Pictures è una realtà affermata nell’ambito della distribuzione cinematografica. A dirigere la divisione theatrical dell’azienda guidata da Stefano Dammicco è Ernesto Grassi, cui il numero di ‘Box Office’ attualmente in distribuzione (n. 22, 30/11), dedica la copertina. Grassi parla dell’importanza del lancio e del posizionamento dei film, come passaggio fondamentale per il successo in sala: “In base alle potenzialità commerciali di un film, partiamo dalle previsioni di spesa per copie e pubblicità, decidiamo quando e dove farlo uscire e il target cui ci rivolgiamo. Per il lancio è vitale scegliere la data giusta”. Grassi, inoltre, pone l’accento sui notevoli risultati di tanti film distribuiti da Eagle in rapporto agli incassi degli stessi film nei mercati europei, parla anche del rapporto di Eagle con l’esercizio, dello sviluppo dei multiplex e dei problemi delle sale tradizionali: “Il depauperamento dei centri storici mette in crisi le monosale. Bisogna accettare che i multiplex saranno sempre più una realtà. Ma la diversificazione della programmazione sta mantenendo in vita moltissimi esercizi”. L’editoriale del nuovo numero di ‘Box Office’, firmato da Antonio Autieri, prende spunto dalle recenti polemiche sollevate in merito alle personalità scelte dal ministro Giuliano Urbani come componenti della Commissione Cinematografica, sottolineando l’aspetto più innovativo della riforma voluta dal ministro, ovvero il reference system. Nel numero in distribuzione, inoltre, un reportage da una tappa del road show di Buena Vista, che ha presentato i suoi film di Natale fino al dicembre 2005.
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