Pirateria on line: Tozzi, regole contro i siti
Il presidente Anica, Riccardo Tozzi, è tornato a parlare della necessità di tutelare on line i contenuti protetti da diritto d’autore. E lo ha fatto durante il convegno “Diritto d’autore – Proprietà intellettuale. Siae… azienda sistema: quale futuro?”, organizzato da Cgil-Slc, Fistel Cisl, Ugl, Siae Confsal e Cisal. “La difesa del diritto d’autore in forma aggiornata – ha esordito Riccardo Tozzi – è un punto centrale per la crescita. Internet è sicuramente fondamentale per il nostro settore, anzi proprio i ‘pirati’, appassionati di cinema, sono i nostri potenziali clienti. Dobbiamo soddisfarli, ma non permettere che abbiano il prodotto senza pagarlo”. Prosegue Tozzi: “Noi però non combattiamo contro i ragazzi che vogliono vedere i film, ma contro il business degli over the top come Google che vendono spazi pubblicitari su prodotti che non hanno pagato. Il fatto che Internet sia uguale a libertà è una scemenza demagogica e come tale va combattuta anche sui mezzi di comunicazione”. A proposito della bozza Agcom sulla tutela del diritto d’autore on line, ha concluso: “La bozza è stata modificata e resa inoffensiva proprio perché bersagliata sui giornali. Mentre era per noi utilissimo avere uno strumento come l’Agcom. Noi volevamo essere repressivi solo sui siti, non sui singoli né sull’uso di frammenti di film. E invece siamo stati presi a pedate da tutta la stampa”.
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