Se il mercato technical non è brillante a livello generale, anche il mercato smartphone, ovvero quello legato al prodotto che da solo genera oltre il 30% delle vendite a valore non segna più gli incrementi passati, anzi in diverse settimane di quest’avvio d’anno ha riportato cali sia a volume sia a valore. Ma su questo sfondo generale, Carlo Barlocco, presidente di Samsung Italia, dichiara ad Affari & Finanza che “Le nostre vendite crescono, anzi crescono a doppia cigra in un mercato che si è stabilizzato. L’anno scorso si era registrata una riduzione dei volumi, ma il valore totale era ancora in aumento, quest’anno no, ma non per noi”. Il manager ha poi confermato che l’impressione è che la domanda sia oggi sempre meno condizionata dall’effetto novità e sempre più dall’affidabilità tecnologica con conseguente spostamento verso modelli di fascia alta, ma anche con l’allungamento della vita di un device. In altre parole si comprano smartphone più belli, ma meno frequentemente di qualche anno fa, mediamente ogni 18 mesi. Barlocco poi ha aggiunto all’inserto economico de La Repubblica che il marchio coreano ha provveduto a una razionalizzazione della propria gamma: “Intanto siamo usciti dalla fascia bassa, poi abbiamo rivisto il nostro portfolio: oggi abbiamo 8 modelli e 3 linee, tre anni fa erano 25 modelli, e infatti oggi l’S8 da solo vale il 40% delle nostre vendite” confermando così ancora una volta il ruolo strategico del flagship della BU mobile nel business del colosso coreano.