Come era previsto ieri Lenovo ha presentato a San Francisco la tecnologia Tango e il Phab 2 pro, il primo smartphone che l’adotterà, confermando tra l’altro che sarà in distribuzione a livello mondiale, Italia inclusa, da settembre. Oltre a essere uno smartphone di grandi dimensioni – 6.4” – ha caratteristiche di tutto rispetto e alcune molto innovative, tra cui una fotocamera da 8 milioni di pixel frontale e una da 16 in aggiunta a un sensore di profondità e a un modulo motion tracking, che sono i veri elementi che fanno la differenza visto che permettono una serie di funzionalità speciali come calcolare la distanza di un oggetto o calcolarne la dimensione inserirlo per esempio in un ambiente ricreato tridimensionalmente. Molto di quello che vedremo grazie a Tango dipenderà dall’interesse degli sviluppatori e da cosa sapranno ‘costruire’ intorno a questa nuova frontiera. Ma, non è tutto perché sul palco di San Francisco il colosso cinese ha tolto i veli anche a due prototipi: il Lenovo Folio e il Lenovo C plus ovvero un tablet che si può ripiegare in due e uno smartphone che si arrotola, per cominciare al polso. Infine è stata presentata la nuova linea Moto Z con il Moto Mods, praticamente dei moduli aggiuntivi che permettono di espandere le funzioni dello smartphone agganciandoli sulla superficie posteriore del device. I moduli annunciati ieri sono tre: Moto Insta-Share Projector, un mini proiettore, JBL SoundBoost, un altoparlante, e Power Pack, una batteria supplementare. D’altronde il mercato smartphone non è solo sempre più affollato e aggressivo, ma inizia a confermare trend in rallentamento e l’innovazione è in questo momento ancora di più la carta per farsi strada.