Nel 2017 più ordini on line da mobile che da PC
L’attrazione dei negozi digitali prosegue e prosegue impetuosamente. Questo almeno considerando l’ultima edizione dello shopping index redatto da Demandware realizzato analizzando i comportamenti di shopping virtuale di oltre 400 milioni di shopper in giro per il Mondo. Ebbene da quest’analisi emerge che la shopping attraction (visite) è cresciuta dell’89%, mentre la spesa è aumentata dell’11%. Una delle sfide dell’ecommerce rimane non a caso la convertion rate. L’indagine evidenzia inoltre che cresce l’avanzata del m-commerce tanto che si prevede che se continuerà così, a fine 2017 gli shopper piazzeranno più ordini da smartphone e tablet che da PC. Cresce anche l’uso di filtri nella ricerca, mentre se aumenta l’uso di smartphone cala l’uso delle tavolette e nello stesso tempo cala il tempo trascorso per visitare un negozio virtuale da smartphone: da 8,2 a 7,5 minuti. Da Pc e tablet aumenta invece: rispettivamente da 8,8 a 9,4 minuti e da 9,5 a 9,9 minuti, in ogni caso tempi molto stretti. E visto che cresce la share del traffico e delle vendite da smarthone, uno di temi oggi dei retailer e degli etailer è quello di disegnare percorsi di visita sempre più adatti non solo ai device mobile, ma anche a tempi di visita molto bassi. Un altro tema sembra essere quello delle consegne visto che ormai il 66% avviene gratuitamente. Per finire, a livello generale, quindi del totale dei settori merceologici, l’analisi effettuata da Demandware sull’universo ecommerce dice che il tasso di sconto nella prima parte dell’anno è rimasto uguale allo scorso anno, pari al 13% medio.
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