Negozi, negli ultimi sei anni gli affitti sono scesi del 30%
La crisi ha colpito i canoni dei locali commerciali, che hanno perso, mediamente, un terzo del loro valore, con picchi del 40% a Roma e Bologna. Firenze (-42,4%) e Genova (-44%) sono le città più penalizzate. Stanno tenendo un po’ meglio i canoni nei centri storici delle grandi città, in particolare Torino e Milano, rispettivamente in flessione – dal 2009 a oggi – del 12,9% (anche se nel capoluogo piemontese i canoni erano già più “ragionevoli” che altrove) e del 22,4%. Bari è scesa del 27,2%. Nella città meneghina il centro “tiene” e compensa le perdite delle zone semicentrali e periferiche. Sono queste le principali risultanze dell’analisi effettuata dall’Ufficio studi di Solo Affitti, franchising immobiliare specializzato nella locazione. Se si analizzano i canoni medi, Milano resta la città più cara con 1.329 euro mensili, seguita da Roma, con 1.074 euro, e Firenze, che ha perso dal 2009 circa 700 euro, attestandosi sugli 813 euro. “Gli anni più pesanti”, spiega Andrea Saporetti, responsabile dell’Ufficio studi, “sono stati il 2012, quando c’è stato un calo quasi del 7% rispetto all’anno precedente, e il 2013, in arretramento del 6,5%. Negli ultimi 12 mesi il decremento si è abbastanza attenuato (-3,1%) rispetto al passato, segno che, presumibilmente, la domanda di negozi non è più in forte calo come prima”.
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