A Natale i furti nel retail aumentano del 17%
L’ultimo trimestre dell’anno, con le festività natalizie, è per il trade il peak season per eccellenza, durante il quale c’è un aumento delle vendite e dei consumatori che visitano gli store, ma allo stesso tempo c’è un aumento delle differenze inventariali, dovute per lo più al taccheggio.
Secondo studio “2016 Retail Holiday Season Global Forecast” di Checkpoint Systems nel periodo natalizio le differenze inventariali nel retail sono infatti più alte del 17% rispetto alle percentuali calcolate annualmente. Il report è concentrato su dati finanziari di mercato, relativi ad alcuni retailer presenti in tredici nazioni mondiali.
Per quanto riguarda l’Italia, la ricerca evidenzia un incremento del 58% nelle vendite, ma allo stesso tempo un ammanco inventariale del 17% rispetto al resto dell’anno. Infatti, l’ultimo trimestre rappresenta il 38,2% degli ammanchi totali nel Retail.
Una ragioni di questo trend è il taccheggio ed è stato rilevato che i giocattoli per bambini, il cibo di lusso, gli accessori e i prodotti di elettronica sono gli articoli più rubati in Italia. «Il drammatico incremento delle differenze inventariali è dovuto al fatto che, durante il periodo natalizio, i prodotti esposti sugli scaffali sono molto più cari e nello stesso tempo aumenta il valore delle perdite. Inoltre, una conseguenza diretta della crescita dei taccheggiatori è l’incremento dei visitatori nei negozi: questi, dato il periodo natalizio, si sentono in alcuni casi maggiormente autorizzati a compiere dei furti, per procurarsi dei regali», dichiara Alberto Corradini, country manager Italia di Checkpoint Systems.
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