Salabé, cinema italiano e impegno contro la pirateria per Warner
Un invito ad agire contro la pirateria per rilanciare e difendere il cinema italiano è quello che ha fatto questa mattina Barbara Salabé, presidente Warner Bros. introducendo la convention Warner alle Giornate Professionali di Sorrento. Ha iniziato Barbara Salabé: “Per me è una giornata particolare; per la prima volta sono a Sorrento dopo il mio primo anno di cinema vissuto dal di dentro. Warner si aggiudica il biglietto d’oro come miglior distributore dopo diciassette anni. Il merito di questo risultato va alla grande squadra Warner capitanata dal direttore generale Nicola Maccanico; sono orgogliosa di far parte di questo gruppo, sintesi di forza e grazia”. La produzione italiana per Warner rimane centrale. Continua Salabé: ”Avremo in listino cinque film italiani per il 2013. La produzione nazionale è per noi l’occasione di sviluppare il valore artistico del cinema e di intercettare gli umori del pubblico e del Paese. La nostra sfida deve essere quella di interpretare questi temi con il cinema. Il secondo punto che vorrei evidenziare è quello della tecnologia digitale che in tutti i Paesi è una grande opportunità per dare più accessibilità al cinema. In Italia e in Spagna sfortunatamente questo tema è sinonimo di pirateria. Nel resto del mondo c’è uno sviluppo migliore del film, in Italia rischiamo di svalutare e di levare valore alla parte artistica ed economica a causa della pirateria che incide per il 35% del fatturato dell’industria e ha un grosso impatto sulle sale; il pubblico così non cresce. L’impegno di Warner sarà quello di portare al centro questo tema. Per l’Italia il problema va affrontato in modo strutturato per dare energia e strumenti alla nostra industria”.
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