Berlinguer, par condicio «dannosa»

Sul pluralismo dell’informazione «vigila il senso di responsabilità dei direttori». Occorre «assicurare gli equilibri tra le diverse forze politiche, garantendo anche la qualità dell’informazione». Così si è espressa la direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer (nella foto) durante l’audizione in commissione di Vigilanza Rai sull’ipotesi di estendere la par condicio anche al di fuori delle campagne elettorali. Secondo Berlinguer, «l’applicazione rigida delle norme dell’Agcom alle ultime elezioni hanno prodotto effetti paradossali», portando «vantaggi dubbi» ai partiti e risultando «sgradita» ai telespettatori. È dello stesso avviso anche Salvatore Margiotta, vicepresidente commissione di Vigilanza: «Le regole della par condicio sono estremamente dannose fuori dai periodi elettorali e qualche volta grottesche anche in periodi elettorali». Quanto al piano di ridorma dell’informazione Rai, Berlinguer si è dichiarata perplessa sulla scelta di fondo del dg Luigi Gubitosi di prevedere due newsroom: «Sarebbe stato preferibile ipotizzare una redazione giornalistica unica per Tg1, Tg2 e Tg3, tenendo fuori solo RaiNews, che segue la logica diversa del canale all news».
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it