Canone Rai, stop dell’esecutivo all’inserimento in bolletta

Tutto rinviato al 2016 a causa dei tempi tecnici troppo stretti. Contrariamente a quanto annunciato ieri dal sottosegretario del MiSe Antonello Giacomelli, sull’introduzione del canone nella bolletta elettrica c’è stato un dietrofront del Governo. Saltata l’ipotesi dell’emendamento nella legge di Stabilità, l’unica alternativa per cambiare già dal 2015 sarebbe stata quella del decreto, da convertirsi entro due mesi. Ma, se poi il Parlamento avesse introdotto delle modifiche, sarebbe stato comunque impossibile partire da gennaio. L’introduzione in bolletta del resto era avversata dai gestori elettrici, e la stessa Authority per l’Energia aveva manifestato le proprie perplessità. Era ancora dubbio se la tassa sarebbe stata pagata attraverso la bolletta o se l’utenza elettrica avrebbe solo segnalato gli apparecchi in grado di ricevere la tv. Per il 2015 quindi si dovrebbe ancora pagare, col metodo tradizionale, l’attuale bollettino da 113,5 euro, per il secondo anno senza aumenti.
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