03 Marzo 2009 00:00
Europa 7: una lettera a Bruxelles
Secondo l’emittente le frequenze concesse dal ministero non garantiscono una copertura sufficiente del territorio
Francesco Di Stefano, amministratore unico di Europa 7, ha inviato una lettera al ministero europeo per la Società dell’informazione, il commissario Viviane Reding, chiedendo un suo intevento. Secondo l’emittente, infatti, la frequenze concesse dal ministero delle Comunicazioni italiano assegnate dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue sono frequenze “fantasma”; non garantiscono la copertura dell’80% del territorio, né del 95% della popolazione. Non solo, le frequenze – che appartenevano a RaiUno – sono state rivendicate da un gruppo di radio: in un ricorso al Tar del Lazio queste hanno dichiarato di averle ricevute per sperimentare la tecnologia di trasmissione digitale Dab.