28 Settembre 2020 10:51
Negli Usa è boom di “cord-cutter”

©pixabay
Oltre 6mln di abitazioni hanno rinunciato all’abbonamento alla pay tv quest’anno. Con conseguenze anche sulla pubblicità
Nel 2020 6,6mln di abitazioni americane hanno rinunciato all’abbonamento alla pay tv portando a 31,2mln le abitazioni “cord-cutter” (letteralmente, coloro che hanno tagliato il cavo tv). Lo spiega un report di eMarketer, secondo il quale il dato del 2020 rappresenta la maggior perdita per la pay tv in un singolo anno. Ma non solo, entro il 2024 oltre un terzo delle abitazioni americane avrà rinunciato alla pay tv e meno di metà si abbonerà a un servizio pay. Alla fine del 2020, nel Paese ci saranno 77,6mln di abitazioni abbonate a pacchetti via cavo, satellite o telecom tv, per un calo del 7,5% anno su anno. Prezzi alti e la perdita degli sport live nel primo semestre 2020 hanno contribuito al trend discendente. A pagare le spese di questa flessione sarà anche la pubblicità, che già nel 2020 ha segnato un -15% (a 60mld di dollari): secondo eMarketer non si tornerà ai livelli pre-pandemia prima del 2024 (spostandosi però gli investimenti dalla televisione verso il digital video).
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