Usa, crollano gli abbonati pay

La pay tv perde 625 mila abbonati nel trimestre aprile-giugno: una fuga verso i nuovi servizi di streaming più convenienti come Amazon e Netflix (10 dollari l’abbonamento medio contro gli 87 della tv a pagamento). Dipinge lo scenario la società di consulenza Snl Kagan: dopo il peggior calo di sempre, gli utenti pay negli Stati Uniti restano leggermente al di sopra del tetto dei 100 milioni (100,4). Tra le emittenti che hanno denunciato l’emorragia maggiore ci sono Walt Disney, Time Warner e Viacom. Tra i primi gruppi a rispondere ci sono invece Comcast e Dish Network che stanno proponendo pacchetti economici con un ridotto numero di canali e accessibili via internet. La tv tradizionale non sembra piacere nemmeno più agli inserzionisti. I dati trimestrali parlano chiaro: -14% di ricavi per 21 Century Fox, -9% per Viacom, Cbs -3% come Espn.
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