Vivendi: con Mfe situazione di grave incertezza giuridica
Vivendi non ha tardato a far sentire il suo dissenso sull’operazione MFE, dapprima definendo «irregolare» l’assemblea straordinaria degli azionisti Mediaset nella quale il cda ha impedito il voto a Simon Fiduciaria («basandosi su un’interpretazione della legge italiana sui media che è contraria al Trattato UE») e condannando subito dopo l’approvazione della fusione in Media For Europe e l’intera operazione. «Lo schema di governance proposto oggi agli azionisti di Mediaset non esiste in Olanda, paese in cui MediaForEurope avrà sede legale. La fusione non genera valore per gli azionisti. Mediaset, con le sue ripetute decisioni illegittime, ha creato una dannosa situazione di grave incertezza giuridica per la società». La replica di Mediaset non si è fatta attendere, ribadendo in una nota quanto già dichiarato dal presidente Fedele Confalonieri durante l’assemblea: «Vivendi sta cercando di far passare in secondo piano la valenza industriale del progetto MFE-MediaForEurope». «Non solo quindi Vivendi ha torto, ma stupisce che continui a diffondere accuse prive di fondamento con l’unico scopo di deprimere l’andamento del titolo Mediaset in Borsa», spiega la nota.Nel corso della giornata di ieri, il cda Mediaset ha infine approvato l’acquisto di azioni di Mediaset España fino a un valore massimo di 50mln di euro. «La decisione è stata presa alla luce dell’opportunità finanziaria derivante dall’attuale prezzo delle azioni di Mediaset España in relazione al rapporto di concambio previsto dalla fusione MFE-MediaForEurope», si legge nella nota del gruppo.
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