Cto: Deloitte e Touche non approva la semestrale

L’azienda bolognese Cto, che sta vivendo un periodo di grave incertezza che potrebbe terminare con la liquidazione a partire dal 1° maggio prossimo, ha rilasciato la relazione relativa al semestre, terminato il 31 marzo scorso, in cui evidenzia un fatturato pari a 5,91 milioni di euro contro i 27,9 milioni fatturati nello stesso periodo dello scorso anno fiscale. Durante il periodo in questione, Cto ha anche fatto registrare perdite ante imposte pari a 12,2 milioni di euro. Nel comunicato, la società smentisce le voci che volevano gli ex amministratori della società (tra cui l’azionista di maggioranza Marco Madrigali) indagati dalla Procura della Repubblica di Bologna per falso in bilancio. La società di revisione Deloitte e Touche, che sta seguendo il caso Cto dalla sua entrata in amministrazione controllata lo scorso giugno, però, non ha approvato la relazione dell’azienda bolognese dichiarando che il business plan è legato a presupposti che si materializzerebbero solo nel caso, difficilmente realizzabile a questo punto, di continuità aziendale, e che già nelle relazioni passate, il Cda ha basato il proprio business plan su possibilità che non si sono poi realizzate, come la mancata entrata in scena di AllfinA Kapilanlagen (che avrebbe dovuto rilevare i 23 milioni di euro di debito di Cto) o il mancato raggiungimento di accordi con le banche creditrici per la riscadenziazione del debito e la ricapitalizzazione. Una versione completa e dettagliata della relazione di Deloitte e Touche è disponibile sul sito di Cto, www.cto.it.
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