Thomas Bach, presidente dell’International Olympic Committee, ha quasi definitivamente chiuso le porte alla possibilità che gli eSport possano entrare a far parte dei Giochi Olimpici. In un intervista rilasciata ad Associated Press, Bach ha parlato di una barriera insormontabile che non consente di procedere in questo senso: “Non possiamo ammettere al programma olimpico giochi che promuovono violenza o discriminazione. Dal nostro punto di vista sono in contraddizione con i valori olimpici e non ci sono i presupposti affinchè vengano accettati”. Bach è stato Medaglia d’Oro nel 1976 nella disciplina della scherma e quando gli è stato chiesto un commento sulla differenza tra uno sport che deriva da un combattimento e i videogiochi ha risposto: “Ovviamente ogni sport di combattimento ha origini legate alla lotta fra persone. Ma la versione sportiva è un’espressione civilizzata della disciplina. Se nei videogame viene mostrato che si uccidono persone non possono essere contenuti in linea con lo spirito della manifestazione”. Al momento pare quindi che le porte al mondo degli eSport siano chiuse, ma la situazione potrebbe evolvere in vista dei giochi di Parigi in programma per il 2024 (fonte GamesIndustry).
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