Unioncamere: a fine anno vendite a -1,5%

Secondo il Centro Studi Unioncamere negli ultimi tre mesi del 2008 le imprese commerciali hanno registrato una riduzione delle vendite dell’1,5%, rispetto allo stesso periodo del 2007. I segni di sofferenza si stanno protraendo anche a inizio d’anno, con il 30% dei commercianti che dichiara una flessione delle vendite e solo un 14% che segnala invece un loro aumento. In particolare, tra ottobre e dicembre 2008 le imprese distributive di piccole dimensioni hanno registrato una flessione del fatturato del 3,2%, mentre le grandi superfici sono cresciute dell’1,5%. I dati sull’andamento del fatturato per il 1° trimestre 2009, secondo quanto dichiarato dai commercianti, presentano un saldo negativo pari a 16 punti percentuali tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione delle vendite. Più accentuata la preoccupazione delle imprese di maggiore dimensione (il saldo ammonta a -22 punti percentuali), rispetto a quella espressa dalle imprese con meno di 20 dipendenti (-12 punti percentuali). A soffrire di più sembrano soprattutto le imprese del comparto non alimentare con oltre 20 dipendenti (il saldo tra quanti dichiarano un aumento di fatturato e quanti prevedono una diminuzione è pari a –41). Tengono meglio il segmento alimentare (saldo –2 punti percentuali) e gli ipermercati, supermercati e grandi magazzini (-7).
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