No Result
View All Result
«Fare impresa in Italia non è mai stati facile, ma di questi tempi assume una sfumatura eroica», ha detto Romano Salvioni, vice presidente Piccola industria di Confindustria. Una simile affermazione è quanto mai condivisibile, soprattutto se si pensa alle difficoltà che oggi stanno attraversando i produttori e i rivenditori di mobili. E infatti Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo, nell’intervista di copertina di questo numero non esita a definire la situazione come una terza guerra mondiale finanziaria. E testimonia la gravità del momento prevedendo che al termine di questa guerra il mercato sarà composto da un numero minore di competitor. Se da un lato l’affermazione risulta allarmante, dall’altro dimostra però che dalla crisi si può anche imparare. Ma cosa? Che, per esempio, le imprese che resteranno saranno anche più disposte a collaborare. Perché la parola d’ordine dell’industria ora davvero potrebbe diventare “sinergia”. Dove non si arriva da soli, si può arrivare in cordata. Per guadagnare clienti in un momento simile infatti si può anche decidere di accantonare per qualche tempo i personalismi che da sempre sono la croce e la delizia del mercato del mobile. Un esempio in tal senso ha già visto la luce quest’anno: nel distretto veneto Minotti, Giacomelli, Italiana Cucine e Maistri hanno unito le forze pescando dalla cultura dell’eccellenza della provincia veronese per affrontare le attuali sfide del mercato. La nuova sinergia può contare oggi su un giro d’affari di 30 milioni di euro e su sensibili efficienze, non solo di spesa, grazie alla centralizzazione di voci come la produzione, la logistica e l’amministrazione.Anche nel settore degli elettrodomestici, dove le imprese assumono dimensioni multinazionali, emergono segnali interessanti di sinergie, in questo caso volte alla costante ricerca di innovazione: per citarne una, recentemente Electrolux e Indesit Company si sono alleate con Enel e Telecom nel progetto Energy@home, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo degli elettrodomestici mediante un controllo globale della rete domestica.Che si tratti di salvaguardare l’esistenza di marchi storici tramite l’incremento della massa critica e la riduzione dei costi, o di implementare l’innovazione di prodotto, è possibile dunque che i competitor di un tempo possano trovarsi a un certo punto a percorrere un identico tratto di strada.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it
No Result
View All Result