Cinque executive di Ubisoft accusati di insider trading
Secondo quanto riportato dal sito GameIndustry, cinque executive del publisher francese Ubisoft sarebbero stati accusati di insider trading, ovvero di essersi “sbarazzati” nel 2013 delle proprie azioni prima di un annuncio ufficiale in cui la compagnia comunicava il ritardo di alcuni prodotti, con un conseguente calo del valore azionario pari approssimativamente al 25%. Tra questi, che dovranno difendersi dalle accuse difronte alla Autoritè Des Marches Financiers, c’è anche il Ceo di Ubisoft Montreal Yannis Mallat.
Ubisoft ha rilasciato uno statement in cui “nega la colpevolezza dei propri manager e che si impegnerà affinché venga riconosciuta la loro estraneità ai fatti”.
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