Agenzia delle Entrate: invio elenchi clienti-fornitori tra ottobre e novembre

E’ stato pubblicato e diffuso ieri – e a breve apparirà sulla Gazzetta Ufficiale – il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che fissa le regole per l’invio telematico degli elenchi clienti-fornitori soppressi nel 1994 e riportati in vita dalla manovra Visco-Bersani (decreto legge 223/06 articolo 37, commi 8 e 9). Scatterà il prossimo 15 ottobre il primo invio per i titolari di partita Iva con liquidazione mensile, che dovrà essere relativo alle operazioni concluse nel 2006, mentre per i contribuenti trimestrali il termine previsto è quello del 15 novembre. Al fisco dovranno essere trasmessi gli elenchi dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture, quelli da cui sono state ricevute, l’importo delle operazioni effettuate, l’eventuale imposta relativa e l’anno cui si riferisce la comunicazione. Non sono da contare nel computo totale le fatture di importo inferiore a 154,94 euro, quelle per le quali non è prevista la registrazione ai fini Iva e le fatture annotate nel registro dei corrispettivi (questo a vantaggio di dettaglianti, esercizi commerciali in generale, esercenti Tlc, fornitori di gas, acqua ed energia). Non è inoltre obbligatorio, per ora, comunicare le variazioni riferite ad anni precedenti. A partire dal 2008 i titolari di partita Iva invece dovranno comunicare anche il codice fiscale e la partita Iva del soggetto cui si riferisce la comunicazione degli elenchi, dei soggetti nei confronti dei quali sono state emesse le fatture e di quelli da cui sono stati effettuati acquisti. Per ciascun soggetto dovrà essere comunicato l’importo complessivo delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti, al netto delle relative note di variazione e l’imposta relativa. Andranno stavolta comunicate anche le note di variazione, e l’eventuale imposta relativa, degli anni precedenti. Non andranno obbligatoriamente comunicate importazioni ed esportazioni, a esclusione delle esportazioni indirette, ossia quelle effettuate nei confronti di esportatori abituali. Le date dovranno essere riferite a quelle reali della fattura o della nota, indipendentemente, cioè, da quando sono state registrate o contabilizzate. Dal 2008, infine, la data di scadenza dell’invio telematico dei dati citati sarà il 29 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Per quanto riguarda le modalità di invio delle informazioni, i contribuenti dovranno utilizzare il servizio tematico Entratel o Internet (Fisconline) e i software di controllo forniti dall’Agenzia delle Entrate.
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