Il Treno dei Giochi inaugura a Milano, le immagini

Il Treno dei Giochi di Milano è stato aperto il 12 settembre scorso da Alain Bertani che ha proseguito una precedente esperienza maturata in un altro negozio condiviso con un socio. Ma per Bertani il giocattolo è qualcosa di più di un semplice lavoro. «Il primo negozio – ci dice – era nato dalla mia passione da giocatore verso prodotti come i puzzle, le costruzioni Lego o i peluche di Trudi. Una passione che viene da lontano e che trova la sua sintesi in una frase di Pablo Neruda: “Un bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé”. Questa frase mi ha colpito subito quando l’ho letta molti anni fa e alla quale credo molto tanto che l’ho inserita nei biglietti da visita».
Come ha scelto la location?
«Ho trovato uno spazio commerciale particolare: quasi 100 mq distribuiti su due piani, proposti a un prezzo ragionevole. Inoltre questa è una zona con un reddito medio abbastanza alto e nel raggio di 500 metri dal negozio ci sono almeno nove scuole di vario tipo».
A quali strumenti ricorre per far conoscere il negozio?
«Per l’apertura abbiamo organizzato tre giorni di festa con tante attrazioni come la pista per le macchinine montata nel parcheggio qua vicino; Alberto Nava di Crazyballoons e campione di balloon art ha realizzato palloncini con le forme più varie; per tutto un giorno abbiamo regalato lo zucchero filato ai bambini e ci sono stati due giorni di “trucca bimbi”. E poi abbiamo distribuito 5.000 volantini nella zona. Oggi il negozio è su Facebook e siamo indicizzati su Amazon. In ottobre è partito il sito Internet e il relativo servizio di e-commerce dove sono disponibili quasi tutti i prodotti presenti in negozio. Inoltre, voglio puntare molto sugli eventi, ma per far giocare i bambini e non solo per mostrare i prodotti. Già a novembre abbiamo un evento organizzato con Geomag e sto lavorando con Quercetti per realizzare nell’aprile dell’anno prossimo un appuntamento legato a Expo. Inoltre sono già in contatto con alcune scuole e ludoteche per organizzare eventi a tema durante il corso dell’anno».
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